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Mertens trascina gli azzurri: Genoa-Napoli 2-3 anche se proviamo a rovinarci tutto...

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Il Napoli vince e si riprendere la vetta solitaria. Anche se gli azzurri fanno di tutto per complicarsi la vita: prendono un gol sciocco in avvio, e poi quando avevano il Genoa in pugno di regalano il gol che rianima il Grifone. Ma poi stringono i denti, soffrono e centrano la 15 vittorie sulle ultime 16 trasferte.

Sarri fa un solo vero innesto "insolito", ovvero Chiriches in difesa al posto di Albiol (scelta azzeccatissima). Il centrocampo che schiera invece prevede il duo Zielinski-Diawara assieme all'inamovibile Hamsik. Tridente solito in avanti.

L'avvio degli azzurri è da botta psicologica, perché la prima occasione viene fallita da Insigne con un tiro a giro di poco fuori, e un minuto dopo il Genoa trova il vantaggio: perdiamo palla nel momento peggiore, quando i due terzini sono troppo dietro rispetto ai centrali, così l'imbucata per Taarabt diventa facile facile, e il francese pesca il jolly in diagonale con l'aiuto del palo, 1-0.

Il vantaggio dà entusiasmo ai rossoblù, ma il Napoli non si scompone e Insigne ha di nuovo la palla buona ma la tira tra le braccia di Perin (9'). Ecco allora che entra in scena Mertens. Dries si procura e realizza una punizione da quasi 30 metri, rimettendo le cose in ordine al 13'. Poi regala un gioiello un quarto d'ora dopo, quando su lancio perfetto di Diawara, stoppa e tira in corsa nel giro di mezzo secondo, trafiggendo Perin sotto la traversa, 1-2.

Tre minuti dopo, col Genoa alle corde, il Napoli sciupa il match point: Mertens si fa fermare da Perin, sulla ribattuta Hamsik si fa murare ad un passo dalla porta, poi Zielinski spreca mandando fuori.
Al 37' Koulibaly arriva con un pizzico di ritardo sulla spizzata di testa di Hamsik.

Sul finire di tempo però proviamo a farci del male da soli: Hysaj fa un passaggio orizzontale scriteriato regalando palla a Lazovic che avanza solo verso l'area e tira, una deviazione di Koulibaly manda in controtempo Reina che però col piedone salva tutto.

Nella ripresa la gara ha un solo padrone per mezz'ora. Il Napoli sfiora il tris con Insigne e Callejon, ma al 15' ci pensa "San Ciro" a inventarne un'altra: il belga riceve un delizioso filtrante di Insigne, prova a crossare forte e basso per Callejon, e Zukanovic nel tentativo di allontanare infilza Perin, 1-3.

Il gol azzurro stende definitivamente il Genoa, che sparisce dal campo. Per un quarto d'ora il Napoli è in assoluto controllo del match, che sembra avviarsi verso la fine senza grandi affanni. E invece accade quel che non ti aspetti: al 30' azione insistita genoana in area azzurra, su un cross teso spunta Izzo che sul secondo palo che deposita facilmente nel sacco. Gara riaperta senza neppure un perché.

Il Genoa adesso ci crede, il Napoli barcolla paurosamente quando Lapadula aggancia al volo in area un cross lungo e spara di poco alto, mentre ci vuole uno strepitoso Koulibaly per strappargli il pallone a 3 metri dalla porta. Tre sono pure i minuti di recupero, durante i quali il Napoli tiene palla sulla bandierina in attesa del triplice fischio finale. Siamo di nuovi primi, sotto a chi tocca.


RISULTATI
12.12
Lecce
Pisa
1 - 0
13.12
Torino
Cremonese
1 - 0
13.12
Parma
Lazio
0 - 1
13.12
Atalanta
Cagliari
2 - 1
14.12
Milan
Sassuolo
2 - 2
14.12
Udinese
NAPOLI
1 - 0
14.12
Fiorentina
Verona
1 - 2
14.12
Genoa
Inter
1 - 2
14.12
Bologna
Juventus
0 - 1
15.12
Roma
Como
1 - 0
CLASSIFICA
1
Inter
33
2
Milan
32
3
NAPOLI
31
4
Roma
30
5
Juventus
26
6
Bologna
25
7
Como
24
8
Lazio
22
9
Sassuolo
21
10
Udinese
21
11
Cremonese
20
12
Atalanta
19
13
Torino
17
14
Lecce
16
15
Cagliari
14
16
Genoa
14
17
Parma
14
18
Verona
12
19
Pisa
10
20
Fiorentina
6
PROSSIMO TURNO
14.01
Inter
Lecce
14.01
NAPOLI
Parma
15.01
Verona
Bologna
15.01
Como
Milan
20.12
Juventus
Roma
20.12
Lazio
Cremonese
21.12
Cagliari
Pisa
21.12
Fiorentina
Udinese
21.12
Genoa
Atalanta
21.12
Sassuolo
Torino