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Feyenoord-Napoli 2-1: lampo di Zielinski, la partita vera finisce dopo 35'

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Finisce addirittura con una sconfitta (la terza in tre trasferte) il cammino del Napoli in Champions, anche se la sfida di Rotterdam si chiude di fatto al minuto 35' del primo tempo, quando dall'Ucraina arriva la notizia del 2-0 dello Shakhtar.

Prima di sacramentare contro Guardiola e tutta Manchester, chiediamoci al posto loro cosa avremmo suggerito di fare a Sarri? Risposta: di mettere quante più riserve possibile e chissenefrega degli altri.
E allora è inutile lamentarsi degli altri, piuttosto prendiamocela con noi stessi per due gravi errori.

Il primo: non accontentarsi del pari contro il City al San Paolo (A conti fatti non avrebbe cambiato nulla, ma comunque è stato un errore).
Il secondo: non studiare bene il calendario. Tutti sapevano che il City era favorito, e questo vuol dire che la sua ultima avversaria del girone - lo Shakhtar - avrebbe potuto sfruttare la sua qualificazione anticipata. Se c'era una gara da non sbagliare era proprio quella con gli ucraini per non dargli doppio vantaggio. E invece...

Ormai è fatta, inutile recriminare. Magari da questa delusione può nascere qualcosa di buono in ottica campionato. A patto di saperla sfruttare.

Sarri sceglie il "piano B" per i terzini, mettendo Maggio a destra e Hysaj a sinistra. A centrocampo spazio a Diawara, con Zielinski che fa le veci di Insigne. Al di là del gol, esperimento fallito.

Mosse azzeccate quelle di Sarri, visto che proprio Zielinski sembra mettere subito il match in discesa per il Napoli: al 1' infatti una punizione di Diawara viene rimessa di sponda in mezzo da Albiol, Mertens viene anticipato a un metro dalla porta ma dietro c'è Zielinski che infila sotto la traversa.

Il Napoli fa sua la partita, controllando il gioco e provando ancora a pungere. Al 19' Mertens scambia al limite con Hamsik che poi lo mette davanti alla porta, ma Vermeer in uscita respinge in angolo il tiro del belga.

Al 21' altra occasione Napoli: Mertens crossa per Callejon che in estirada anticipa il portiere, sulla palla diretta in rete prova ad avventarsi Hamsik che viene anticipato a un metro dalla porta vuota.

Sembra tutto facile, ma dal 25' in poi la serata gira male in pochi minuti. Arriva la notizia del vantaggio Shakhtar, poi al 33' su un cross di Boetius, Albiol sceglie male posizione e tempo e va a vuoto di testa, mentre Jorgensen stacca e batte Reina, 1-1.
Tempo due minuti e arriva anche la notizia che lo Shakhtar ha trovato il gol del raddoppio. Tempo altri due minuti e un fallo di Malacia su Callejon in area non viene sanzionato.

Scende il gelo sui cuori azzurri e anche sul Napoli (anche se in campo non si sa fino a che punto sapessero di quel che accadeva altrove), che non solo non riesce a reagire ma addirittura viene messo in affanno dagli olandesi, anche se il primo tempo si chiude sull'1-1.

Nella ripresa Sarri non cambia nulla, come non cambia l'atteggiamento del Napoli che giochicchia e non punge più. Il primo lampo è un'azione personale di Allan (56') che viene bloccato in uscita da Vermeer.

Al 60' entra Rog per Allan, e 3' dopo Mario Rui per Maggio per dare un minimo di spinta sulle fasce (fin lì assente). Ma il primo tiro si vede al 70', quando Callejon fa il solletico a Vermeer. Poco dopo ci prova anche Zielinski dalla distanza, palla fuori.

Al 74' entra Ounas per Callejon, e dopo 1 minuto l'algerino s'inventa un assist clamoroso per Mertens che non sfrutta. Poco dopo lo stesso Ounas si procura l'espulsione di Vilhena, che fa un'entrataccia a gioco per giunta fermo.

Neppure in 11 contro 10 il Napoli riesce a combinare qualcosa, e anzi l'addio alla Champions viene sugellato dal clamoroso 2-1 del Feyenoord: al 92' calcio d'angolo e St. Juste circondato dai giocatori del Napoli riesce ad incornare e battere Reina. Altro gol di testa.

FORMAZIONI UFFICIALI
FEYENOORD (4-3-3): Vermeer; Nieuwkoop, van Beek, Tapia, Malacia; Amrabat, Toornstra, Vilhena; Berghuis, Jorgensen, Boetius. A disposizione: Jones, St. Juste, Larsson, Basacikoglu, Diks, Kramer, Hansson. All. van Bronckhorst

NAPOLI (4-3-3): Reina; Maggio, Albiol, Koulibaly, Hysaj; Allan, Diawara, Hamsik; Callejon, Mertens, Zielinski. A disposizione: Sepe, Mario Rui, Chiriches, Jorginho, Rog, Ounas, Giaccherini. All. Sarri


RISULTATI
02.05
Torino
Venezia
1 - 1
03.05
Cagliari
Udinese
1 - 2
03.05
Parma
Como
0 - 1
03.05
Lecce
NAPOLI
0 - 1
03.05
Inter
Verona
1 - 0
04.05
Monza
Atalanta
0 - 4
04.05
Empoli
Lazio
0 - 1
04.05
Roma
Fiorentina
1 - 0
04.05
Bologna
Juventus
1 - 1
05.05
Genoa
Milan
1 - 2
CLASSIFICA
1
NAPOLI
77
2
Inter
74
3
Atalanta
68
4
Juventus
63
5
Roma
63
6
Lazio
63
7
Bologna
62
8
Fiorentina
59
9
Milan
57
10
Como
45
11
Udinese
45
12
Torino
44
13
Genoa
37
14
Cagliari
33
15
Parma
32
16
Verona
32
17
Lecce
27
18
Venezia
26
19
Empoli
25
20
Monza
15
PROSSIMO TURNO
11.05
Lazio
Juventus
11.05
Milan
Bologna
11.05
Como
Cagliari
11.05
NAPOLI
Genoa
11.05
Empoli
Parma
11.05
Venezia
Fiorentina
11.05
Atalanta
Roma
11.05
Verona
Lecce
11.05
Udinese
Monza
11.05
Torino
Inter