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Sarri: «Eliminazione giusta, al City non posso dir nulla. Siamo meno efficaci di prima»

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Maurizio Sarri ha parlato dopo la sconfitta contro il Feyenoord e l'eliminazione di Champions: «Anche se nessuno ha detto ai ragazzi del risultato, nel 2017 non mi sorprende che in campo possa essere arrivato qualcosa. Penso che sia giunto qualcosa visto che per mezz'ora abbiamo fatto benissimo e poi dopo ci siamo spenti. Però noi a livello mentale dobbiamo riuscire ad andare oltre, fare la partita come se dall'altra parte il City stesse vincendo. Questa è crescita a livello mentale».

«Riguardo il Manchester non ho nulla da dire, capisco che loro hanno il derby di Manchester da preparare e per chi va in campo comunque è dura trovare delle motivazioni per andare lì e vincere. Lo Shakhtar merita di andare avanti e noi di tornare a casa, anche perché non ci abbiamo messo cattiveria e determinazione che ci volevano per passare. Mi è parso che la testa sia stata orientata ad altre manifestazioni...».

«La sensazione è che abbiamo perso quella pericolosità offensiva che avevamo prima. Oggi vedo che spesso cerchiamo di risolvere la partita con delle giocate personali. Facciamo troppo spesso quel tocco in più che non fa parte del nostro gioco. Già lo avevo visto nelle ultime partite che comunque avevamo vinto. Secondo me questo problema dobbiamo risolverlo in fretta, perché è più importante questo che non staccare la spina dopo il 2-0 dello Shakhtar».

«Troppo lenti? Se il movimento senza palla è minore anche la circolazione ne risente, perché diamo poche soluzioni al possessore di palla, così la gestione diventa più blanda».

«All'EuroLeague ci sarà tempo per pensarci, verrà tra un mese e mezzo. È una competizione che dobbiamo fare con grande determinazione. Una squadra che a livello europeo non ha una grandissima storia non è che debba andare in Europa League e non onorarla fino in fondo».

«La sconfitta con la Juve non ci può togliere certezze. Abbiamo giocatori forti, penso che sia un momento difficile e risolvibile».

«Gestione della rosa? Io devo mandare in campo i giocatori per vincere, non per equilibrare i minutaggi di tutti i giocatori che ho. Se penso che alcuni giocatori sono indispensabili e restano più forti degli altri anche se sono stanchi, io punto su di loro».

«Non so se Insigne potrà giocare con la Fiorentina, lui è rimasto a Napoli e domani saprò come sta. Vedremo in questi giorni se è recuperabile».


RISULTATI
23.05
Como
Inter
0 - 2
23.05
NAPOLI
Cagliari
2 - 0
24.05
Milan
Monza
2 - 0
24.05
Bologna
Genoa
1 - 3
25.05
Lazio
Lecce
0 - 1
25.05
Empoli
Verona
1 - 2
25.05
Udinese
Fiorentina
2 - 3
25.05
Atalanta
Parma
2 - 3
25.05
Venezia
Juventus
2 - 3
25.05
Torino
Roma
0 - 2
CLASSIFICA
1
NAPOLI
82
2
Inter
81
3
Atalanta
74
4
Juventus
70
5
Roma
69
6
Fiorentina
65
7
Lazio
65
8
Milan
63
9
Bologna
62
10
Como
49
11
Udinese
45
12
Torino
44
13
Genoa
41
14
Verona
37
15
Parma
36
16
Cagliari
36
17
Lecce
34
18
Empoli
31
19
Venezia
29
20
Monza
18
PROSSIMO TURNO