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Coppa Italia: Napoli fuori, l'Atalanta passa 1-2. Gasp si conferma indigesto

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Il Napoli esce, l'Atalanta va in semifinale. Risultato giusto per il modo con cui loro hanno interpretato il match, un po' meno se consideriamo il numero di occasioni. Ma tant'è, ce ne fregava complessivamente poco e s'è visto, mentre a loro l'ipotesi di acciuffare il trofeo stuzzica molto.

Sarri schiera la formazione più giovane della stagione (25,8 anni), visto che rinuncia contemporaneamente a Reina, Albiol, Mertens e non c'è neppure Maggio. Anche Gasperini fa turnover, ma conserva la spina dorsale dell'Atalanta tipo, cambiando qualcosa solo sulle corsie esterne.

La sfida è gradevole, anche se non ci sono tantissime occasioni. Così come era accaduto contro l'Udinese in Coppa, anche con i bergamaschi il Napoli-bis delude in attacco. Ounas pur essendo protagonista di alcune fiammate (bella rovesciata al 23', grande assist per Zielinski al 29') conferma di essere ancora acerbo. Callejon si dà un gran da fare al centro dell'attacco (suo un tiro velenoso al 7' deviato in angolo da Berisha) dove però è un ripiego improvvisato, mentre Zielinski svanisce largo a sinistra.

Le colpe di un attacco spuntato vanno però imputate pure ad un centrocampo che combina pochino, e soprattutto lo fa solo con individualità a sprazzi (di Rog e Hamsik, mentre Diawara non fa manco quello). L'Atalanta così non ha difficoltà ad arginare gli azzurri, e prova anche a pungere. A parte un tiro di Cornelius nel finale di tempo però non combina granché neppure la squadra di Gasperini.

La scossa che cambia volto al match arriva a inizio ripresa. L'Atalanta sfonda lateralmente, la palla arriva a Cornelius che viene murato da Mario Rui, ma arriva Castagne che la infila sotto la traversa, 0-1.

Sarri corre subito ai ripari e mette dentro Insigne e Mertens, levando Hamsik e Callejon. Zielinski arretra a centrocampo.
Ma il prodotto finale non cambia molto, perché è un Napoli slegato che non riesce a produrre il suo gioco. Anzi è Cornelius che chiama in causa Sepe (66').

Nel frattempo Sarri vorrebbe cambiare ancora inserendo Allan, ma non può perché Hysaj ha qualche problema fisico. Il più imbufalito è proprio il brasiliano, che è costretto a rinviare l'ingresso in campo. Ma alla fine entra proprio Allan, con Hysaj che deve restare in campo stringendo i denti.
Nel frattempo il VAR sorvola giustamente su un tocco di mano in area atalantina (a un metro di distanza e col braccio attaccato al corpo).

Il Napoli non va, e all'80' sul San Paolo cala il gelo: Gomez vola via sulla sinistra, supera Chiriches che va giù goffamente, e scarica il tiro che Sepe non riesce a respingere, 0-2!

Sembra finita, e invece 2 minuti dopo il Napoli accorcia: cross lungo di Insigne con Mertens che fa la giocata alla Callejon, saltando tra due difensori e insaccando di testa. 1-2 e Digiuno finito dopo 8 partite. Rimane l'unica nota lieta della serata, visto che il punteggio non si schioda più e salutiamo questa ulteriore "distrazione" rispetto all'obiettivo campionato.


RISULTATI
26.04
Frosinone
Salernitana
3 - 0
27.04
Lecce
Monza
1 - 1
27.04
Juventus
Milan
0 - 0
27.04
Lazio
Verona
1 - 0
28.04
Inter
Torino
2 - 0
28.04
Bologna
Udinese
1 - 1
28.04
Atalanta
Empoli
2 - 0
28.04
NAPOLI
Roma
2 - 2
28.04
Fiorentina
Sassuolo
5 - 1
29.04
Genoa
Cagliari
3 - 0
CLASSIFICA
1
Inter
89
2
Milan
70
3
Juventus
65
4
Bologna
63
5
Roma
59
6
Atalanta
57
7
Lazio
55
8
Fiorentina
50
9
NAPOLI
50
10
Torino
46
11
Monza
44
12
Genoa
42
13
Lecce
36
14
Cagliari
32
15
Verona
31
16
Frosinone
31
17
Empoli
31
18
Udinese
29
19
Sassuolo
26
20
Salernitana
15
PROSSIMO TURNO
05.05
Milan
Genoa
05.05
Monza
Lazio
05.05
Empoli
Frosinone
05.05
Roma
Juventus
05.05
Verona
Fiorentina
05.05
Torino
Bologna
05.05
Cagliari
Lecce
05.05
Udinese
NAPOLI
05.05
Sassuolo
Inter
05.05
Salernitana
Atalanta