PAGELLE Cagliari-Napoli. Poker di nomi come migliori: Allan, Insigne, Callejon e Mario Rui

Reina 6.5: Provvidenziale nel primo tempo quando esce benissimo su Ahn. Eravamo sullo 0-0 e poteva cambiare tutto. Bravo anche nella ripresa sulla punizione di Lykogiannis.

Hysaj 6.5: Caparbio in occasione del raddoppio. In difesa non fa passare neppure uno spillo. E' cresciuto tantissimo.
Albiol 6: Si perde Pavoletti al 6'. Balla un po' nella prima mezz'ora, poi tutto facile.
Koulibaly 6: Idem come Albiol: qualche errore in avvio, poi piano piano la serata prende una buona piega.
Mario Rui 7: Ahn è un brutto cliente e lui all'inizio lo soffre, però limita i danni e quando la pressione sarda scema, emerge anche in fase di appoggio in attacco. Sfiora il gol nel finale, poi lo segna con una punizione magnifica (che gli vale mezzo voto in più).

Allan 7: In condizioni pazzesche. Ancora una volta è lui che permette al Napoli di stappare il match con una progressione prepotente (e assist per Callejon). Anche sullo 0-3 morde le caviglie di tutti.
Jorginho 6: Sta molto sulle sue, partecipando "a distanza" agli attacchi azzurri. Graziato dall'arbitro in avvio di ripresa (era diffidato).
Hamsik 6.5: Il vero regista delle manovre azzurre. Galleggia tra le linee e quando può prova l'incursione, come quella che nella ripresa lo porta al gol.

Callejon 7: Sfrutta alla grande l'assist di Allan per sbloccare il punteggio. Un'ora di grandissima sostanza, poi va a fare la punta centrale e sfiora il bis.
Mertens 6.5: Firma un gol da rapace dopo averne fallito uno facile (ma c'era rigore). Vivace, anche se fisicamente non è parso brillantissimo.
Insigne 7: Un gol (gli mancava da dicembre in campionato), un assist e tantissimo lavoro. In condizioni fisiche ottime, come dimostrano le fughe nella ripresa.

ENTRATI
Zielinski 6: entra a gara chiusa. Prova a darsi da fare e si guadagna la punizione del pokerissimo.
Maggio sv
Diawara sv

ALLENATORE
Sarri 7: Impressionante il ruolino di marcia del suo Napoli, specie fuori casa. Impressionante la personalità e la sicurezza che ha saputo trasmettere alla squadra. Raramente si vede un gruppo che rispecchia così fedelmente il suo tecnico.

di Stefano Mastronardi