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Sarri premiato col Maestrelli: «Sono in debito con i tifosi del Napoli. Rinnovo? Se potrò dare il 101%»

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Il tecnico azzurro Maurizio Sarri è stato premiato a Montecatini Terme con il trofeo Maestrelli. «Questo premio mi fa veramente piacere visto il nome che porta, è veramente tanta roba. Penso che in giro per l'Italia ci siano tanti Sarri e spero abbiamo la mia stessa fortuna di venire fuori. Ci sono tanti allenatori non conosciuti che avrebbero tanto da dare nelle idee. A volte nei professionisti ho visto allenatori scadenti, ci sono tanti sconosciuti con delle qualità. Ho detto che andrei a prendere il palazzo, c’è questa squadra che domina da sette anni, sappiamo che è difficile».

Si parla di campionato. «Non c'era aria di rassegnazione settimana scorsa, visto che avevamo fatto una grande partita contro l’Inter. Se qualcuno c'è rimasto male perché non si è vinto vuole dire che stiamo abituando i nostri tifosi e la stampa ad imprese straordinarie! Noi non dobbiamo essere prigionieri di niente, non siamo una squadra che vince partite senza giocare a buoni livelli per caratteristiche, a noi da gusto giocare bene».

Sui tifosi. «Il rapporto tra il San Paolo e la squadra è sempre stupendo. Il pubblico di Napoli non ha eguali, mi sento in grande debito con loro».

Contratto. «Questo è un falso problema, visto che un contratto c’è. Bisognerà capire se ci sono tutte le condizioni, dare sempre il 100% e se non sarò in grado di farlo allora bisognerà fare un passo indietro, altrimenti si può continuare».

Duello con la Juve. «Io quattro anni fa ero in Serie B, non riesco ad essere preoccupato, sono onorato di essere vicino ad una squadra che ha vinto per sette anni. La Juve non credo che sentirà il peso della Champions perché è una squadra abituata alle pressioni. I miei ragazzi stanno dando il 101% e più di questo non posso chiedergli. Sono arrivato a Napoli e ho trovato una squadra che si è messa a disposizione, si farà quello che si può fare, poi se basterà o meno non lo sappiamo».

Allo Stadium la sfida decisiva? «Non si può dire, bisogna vedere come si arriverà allo scontro diretto. Anche una partita contro una squadra che gioca per la salvezza diventa difficile».

«Un caffè con Semplici dopo il pari di Spal-Juve? Conosco Leonardo da due anni, ci siamo visti spesso anche a casa mia. Un altro caffé con Allegri? L'ho fatto anche in passato, non vedo il problema».

Su Reina. «A Napoli sanno di chi stanno parlando, Reina è un portiere di grande livello ma questo conta fino ad un certo punto, Reina è un ragazzo straordinario dal punto di vista umano, i napoletani sanno che darà il 101% anche se è un giocatore in scadenza».

«Mi sento più Che Guevara o Maradona? A Napoli Maradona è un idolo assoluto, sarebbe una bestemmia paragonarsi a lui».

Chiusura su Astori. «Doveva venire da noi ma ci furono problemi legati ai diritti d’immagine. Lui mi spiegò i motivi per cui non poteva venire, mi ha dato sempre l’impressione di un ragazzo straordinario».


RISULTATI
23.05
Como
Inter
0 - 2
23.05
NAPOLI
Cagliari
2 - 0
24.05
Milan
Monza
2 - 0
24.05
Bologna
Genoa
1 - 3
25.05
Lazio
Lecce
0 - 1
25.05
Empoli
Verona
1 - 2
25.05
Udinese
Fiorentina
2 - 3
25.05
Atalanta
Parma
2 - 3
25.05
Venezia
Juventus
2 - 3
25.05
Torino
Roma
0 - 2
CLASSIFICA
1
NAPOLI
82
2
Inter
81
3
Atalanta
74
4
Juventus
70
5
Roma
69
6
Fiorentina
65
7
Lazio
65
8
Milan
63
9
Bologna
62
10
Como
49
11
Udinese
45
12
Torino
44
13
Genoa
41
14
Verona
37
15
Parma
36
16
Cagliari
36
17
Lecce
34
18
Empoli
31
19
Venezia
29
20
Monza
18
PROSSIMO TURNO