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Sarri: «Ciclo finito? Decide la società. Se vanno 6-7 di questi giocatori è chiaro che è finito...»

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Il tecnico azzurro Maurizio Sarri ha parlato dopo il pareggio interno contro il Torino. «Nell'applauso finale del pubblico c'è la grandezza del popolo. Vedere al San Paolo 50mila persone per una partita che significava poco, e che ti fanno festa nella settimana in cui si è chiuso un sogno, la dice tutta su come sia il napoletano».

«Il Napoli ha fatto una gara stupenda sul piano del palleggio dove però sono stati commessi due errori madornali su i due gol presi. c'era il rischio di fare una gara senza motivazioni e così non è stato, non abbiamo concesso nulla».

« Napoli ti dà amore, è la città ideale per vincere qualcosa e sarebbe la più bella per vincere. Poi diventa difficile per altre situazioni: non siamo la società più ricca e potente di Italia, ci sono difficoltà non inerenti alla città. C'è dispiacere per non aver fatto felice il pubblico vincendo. Però bisogna essere onesti e dire che il Napoli non è attrezzato per competere con la Juventus. Se partiamo da questo presupposto si capisce che cosa straordinaria abbiamo fatto. C'è pure la componente episodi, perché il doppio infortunio di Ghoulam e Milik per una rosa ristretta come la nostra pesa, e poi ci sono state le mazzate psicologiche di passare da -1 a -4 nei 3 minuti finali di Inter-Juve. Comunque quando perdi devi stare zitto, se avessi vinto avrei detto due-tre cose».

«Futuro? Io penso che dobbiamo fare due grandi partite ancora per fare il record di punti della storia del Napoli e superare la soglia dei 90 punti. Poi dopo avremo una decina di giorni per valutare le cose. C'è un contratto in essere che prevede una clausola di 8 milioni ma c'è pure una clausola per cui il Napoli può liberarsi di me con meno soldi (500mila, ndr)».

«Le parole di De Laurentiis? Non devo replicare nulla: è stato colui che mi ha fatto allenare la squadra del mio cuore. Mi dispiace che non sia contento, ma mi sento la coscienza a posto. Io so di aver dato tutto. Aurelio ogni tanto ha certe esternazioni ma poi gli passa. Fa parte del suo personaggio, non me la prendo. Mi è dispiaciuto magari per Spalletti che è stato attaccato da De Laurentiis per le sostituzioni, potrà esserci rimasto male».

«Ciclo finito? Se vanno via 6 o 7 di questi giocatori il ciclo è finito, altrimenti non è finito. Questo è un gruppo di giocatori che s'è messo a disposizione e ha lavorato tanto. Deve decidere la società. Vedremo anche se Giuntoli e De Laurentiis avranno evoluzioni sui giocatori che potremo perdere anche tramite il pagamento della clausola. Hamsik ha detto che devo restare? Magari lo porto via con me (ride, ndr)».

«Dimissioni? Non riesco nemmeno a comprendere queste cose, ma di cosa stiamo parlando.... Non ho mai litigato con lui».

«L'amore di Napoli può anche metterti paura che tutto questo possa finire, ti può instaurare il pensiero che è meglio lasciarsi con l'amore reciproco, perché magari con altri cicli ci sarebbero momenti di difficoltà. In passato questo amore ha inciso in positivo, dopo Madrid sono restato per l'amore della tifoseria nei miei confronti».



RISULTATI
01.11
Udinese
Atalanta
1 - 0
01.11
NAPOLI
Como
0 - 0
01.11
Cremonese
Juventus
1 - 2
02.11
Verona
Inter
-
02.11
Fiorentina
Lecce
-
02.11
Parma
Bologna
-
02.11
Milan
Roma
-
02.11
Torino
Pisa
-
03.11
Sassuolo
Genoa
-
03.11
Lazio
Cagliari
-
CLASSIFICA
1
NAPOLI
22
2
Roma
21
3
Inter
18
4
Milan
18
5
Juventus
18
6
Como
17
7
Bologna
15
8
Udinese
15
9
Cremonese
14
10
Atalanta
13
11
Sassuolo
13
12
Lazio
12
13
Torino
12
14
Cagliari
9
15
Parma
7
16
Lecce
6
17
Pisa
5
18
Verona
5
19
Fiorentina
4
20
Genoa
3
PROSSIMO TURNO
07.11
Pisa
Cremonese
08.11
Juventus
Torino
08.11
Como
Cagliari
08.11
Parma
Milan
08.11
Lecce
Verona
09.11
Roma
Udinese
09.11
Inter
Lazio
09.11
Genoa
Fiorentina
09.11
Bologna
NAPOLI
09.11
Atalanta
Sassuolo