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Sarri: «Partita vinta con pazienza. Maradona è l'emblema di Napoli. Sul mancato impiego di Pavoletti e Gabbiadini...»

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Il tecnico azzurro Maurizio Sarri ha parlato dopo il successo ottenuto contro il Pescara al San Paolo. Il primo passaggio è sulla mancata presenza di Diego Maradona al San Paolo questo pomeriggio. «La sua assenza non mi ha mica offeso - precisa Sarri - Non si può invitare a Napoli, perché Maradona può andare dove vuole. Lui è stato un emblema di una città, per cui immagino che delirio di impegni abbia ogni volta che viene in città. Ripeto che secondo me sarebbe giusto dargli le chiavi del San Paolo e della città. La cittadinanza onoraria mi sembra una cosa giusta».

«La vittoria di oggi è arrivata un po' come quelle che faceva il Napoli di Maradona, con gol che giungono dopo tanto penare. Sofferenza zero, il Pescara ha tirato solo una volta in porta. Nel primo tempo non siamo riusciti ad essere pericolosi come al solito, anche per merito loro. Era palese che stavano facendo una gara di grande dispendio di energie, era prevedibile che nell’ultima mezz’ora avrebbero mollato. Nell’intervallo ho chiesto alla squadra di muovere la palla velocemente e di attaccare le corsie esterne tenendo i ritmi alti. Dopo la rete abbiamo fatto 40’ di grande livello, creando tantissimo».

«Sono quelle partite in cui deve avere pazienza perché prima o dopo gli avversari calano di intensità e devi essere bravo ad approfittarne. Mi spiace soltanto per il gol che abbiamo subito, perché ormai la partita era finita. Però sono contento della prestazione».

Sull'episodio contestato dal Pescara: «Ho visto poco, ero lontano, Tonelli diceva che non era assolutamente rigore».

«Credo che dal punto di vista economico non possiamo competere con le squadre al top di Europa, per cui l'unico modo per competere è prendere giocatori giovani e sperare che crescano tanto e bene. Non abbiamo la facoltà economica di andare a prendere Messi. Però qualcuno che può diventare fuoriclasse ce l'abbiamo.... Zielinski può diventarlo, mentre Hamsik già è così. Credo che loro due siano gli interni più forti del campionato a livello offensivo, mentre a livello difensivo povero Jorginho che spesso deve fare doppio lavoro (ride, ndr)».

Sulla crescita. «Per mentalità, venendo da categorie dove ti devi sempre inventare qualcosa posso dire che si cresce solo con il lavoro. Penso che De Laurentiis stia riuscendo a fare anche troppo perché competere con certe grandi realtà è molto difficile, visto che non abbiamo grandi aziende familiari alle spalle o gruppi cinesi o multinazionali. Se lavoriamo con questi ragazzi cresceranno, poi sorgerà un altro problema perché se crescono bene allora verrà qualcuno che gli offrirà cose importanti e sarà dura trattenerli».


Su Mertens. «Voi vi accorgete che è forte adesso, ma per me era bravo anche prima. E' uno che anche quando viene dalla panchina riesce a spezzare le partite. Molto spesso veniva utilizzato per quello, ma Dries è forte quando gioca da esterno e da seconda punta, ora sta dimostrando di essere fortissimo anche da prima punta. È un ragazzo che aveva dimostrato meno di quelle che sono le sue qualità».

Sul mancato impiego di Pavoletti e Gabbiadini. «L'evoluzione della partita mi ha portato a fare altre scelte. Però ci potranno essere situazioni in cui giochiamo con quattro punte, come fatto per certi spezzoni a Firenze e con la Sampdoria».


RISULTATI
15.03
Empoli
Bologna
0 - 1
16.03
Monza
Cagliari
1 - 0
16.03
Salernitana
Lecce
0 - 1
16.03
Udinese
Torino
0 - 2
16.03
Frosinone
Lazio
2 - 3
17.03
Verona
Milan
1 - 3
17.03
Juventus
Genoa
0 - 0
17.03
Atalanta
Fiorentina
-
17.03
Roma
Sassuolo
1 - 0
17.03
Inter
NAPOLI
1 - 1
CLASSIFICA
1
Inter
76
2
Milan
62
3
Juventus
59
4
Bologna
54
5
Roma
51
6
Atalanta
47
7
NAPOLI
45
8
Fiorentina
43
9
Lazio
43
10
Monza
42
11
Torino
41
12
Genoa
34
13
Lecce
28
14
Udinese
27
15
Verona
26
16
Cagliari
26
17
Empoli
25
18
Frosinone
24
19
Sassuolo
23
20
Salernitana
14
PROSSIMO TURNO
30.03
Genoa
Frosinone
30.03
Inter
Empoli
30.03
Cagliari
Verona
30.03
Lazio
Juventus
30.03
Fiorentina
Milan
30.03
Sassuolo
Udinese
30.03
Bologna
Salernitana
30.03
Torino
Monza
30.03
NAPOLI
Atalanta
30.03
Lecce
Roma