Maksimovic 6: Il suo fisico è prezioso su Zapata, che gioca sul suo lato nel primo tempo. Nella ripresa non soffre ma neppure brilla. Sul gol non ha colpe, oltre a lui infatti altri due azzurri tengono in gioco Zapata.
Albiol 6: Provvidenziale un salvataggio in avvio di ripresa. Si fa battere nel corpo a corpo da Zapata in occasione dell'1-1.
Mario Rui 7: Molto reattivo all'inizio, quando sventa qualche situazione complicata. Anche nella ripresa le sue diagonali sono provvidenziali. All'85' fa l'assist per Milik.
Callejon 6: Scivola in occasione del gol dell'1-1. Tatticamente prezioso, anche se il suo contributo non è stato eccelso.
Allan 6.5: Si becca un giallo eccessivo dopo 13 minuti. Per un'ora lo condiziona e tutto il Napoli ne risente, poi se ne frega e azzanna tutti.
Hamsik 6: Col vantaggio che matura subito, dovrebbe definire lui i tempi per gestire il match. Non lo fa. Nell'ultimo spicchio del match si fa più vivace.
Fabian Ruiz 6.5: Legge benissimo lo sviluppo delle azioni. La prima volta condisce questa dote con un gol, la seconda se ne divora uno. Comunque altra prestazione molto positiva.
Insigne 6.5: Sembra lento quando scatta sul pallone filtrante di Mertens, ma poi inventa un assist al bacio per Ruiz. Pochi minuti dopo concede il bis. Poi centra un palo. Poi scivola quando calcia da 30 metri a porta vuota. Nella ripresa cala, ma pecca anche di egoismo.
ENTRATI
Zielinski 6: Entra con il piglio giusto.
Hysaj 6: Si incolla a Gomez a non gli consente mai niente.
Milik 7: Spedisce dentro il primo pallone che gli capita, con un coefficiente di difficoltà altissimo. Vale tre punti.
ALLENATORE
Ancelotti 6.5: Si affida al Napoli di Champions, con Maksimovic sull'esterno contro Zapata che gioca largo. Mossa giusta perché il Napoli corre rischi solo in avvio di ripresa, quando Zapata gioca più sul centro-destra. Azzecca nel finale la mossa decisiva: quando molti si aspettavano un Napoli con tre punte, lui toglie Mertens e cambia solo interpreti. Il Napoli si comporta da big nel primo tempo e dopo aver incassato il pareggio. Da dimenticare invece il primo spicchio della ripresa, dove si è rivisto lo stesso atteggiamento rinunciatario di pochi giorni fa nel finale con la Stella Rossa.
