Ecco le dichiarazioni del tecnico.
«Sbagliato parlare di crisi perchè siamo la squadra che tira più in porta anche se non abbiamo concretizzato come avremmo dovuto. Le prestazioni ci sono sempre state, ci è mancata l'efficacia realizzativa considerate le partite con Inter, Milan e Fiorentina abbiamo sempre avuto la meglio noi come gioco, ma poi non abbiamo finalizzato bene. Con un po' più di efficacia ci sarebbero stati dei risultati molto diversi. Però nel corso di una stagione ci sono momenti in cui le cose ti vanno giuste e altre in cui c'è un po' di appannamento».
«Anno di transizione? No, ho già messo la mano quest'anno, e c'è tanto ancora da giocarci in questi ultimi 4 mesi. Credo che questa squadra abbia un futuro. Hamsik ha lasciato un gruppo giovane, con bravi giocatori ed altri ne entreranno il prossimo anno. Vedremo di essere sempre più competitivi come lo siamo adesso».
«Non ci saranno molti cambi e ci teniamo a fare bene in questa competizione molto lunga perchè abbiamo come obiettivo di andare molto in forma. Portieri? Ospina non è stato bene in questi giorni, oggi si allena e se sta bene gioca lui, altrimenti gioca Meret».
Sulla mancanza di Albiol. «Per noi è un deficit pesante visto che è un giocatore di grande esperienza ed affidabilità . Però non poteva continuare con questo fastidio al ginocchio, per cui si è operato. Ci auguriamo non ci privi di lui a lungo. Chiriches è pronto, Maksimovic si è dimostrato affidabile e poi abbiamo la gioventù di Luperto che, anche avendo un allenatore che non lo utilizza molto, vi assicuro che è molto bravo».
«La mia prima volta in Europa League come la preparo fisicamente? Sono inesperto di Europa League e mi devo fidare di chi l'ha già disputata, ma c'è grande entusiasmo. Non cambia molto, anche se c'è più tempo per prepararla e meno tempo per preparare la gara della domenica. Non cambia molto in pratica, oramai i calciatori di grandi squadre sono abituati a questi ritmi. Non c'è nessun tipo di problema da questo punto di vista».