Il centrocampista del Napoli, Allan, ha parlato a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli. «La settimana della sfida con la Juve è particolare, soprattutto per i tifosi. Per noi deve esserlo di meno, perché non importa se sfidiamo la Juve, il Milan o il Sassuolo. Noi non guardiamo la Juve, pensiamo solo a giocare bene per i tifosi che ci seguono sempre, sia dal campo che dalla tv. Dobbiamo giocare ogni partita come fosse una finale. Noi giochiamo sempre per vincere. Però sappiamo che per i tifosi è bello battere la Juve, specie perché non ha mai perso in stagione. Stiamo preparando bene la gara, entreremo in campo con la fame di vincere. Siamo un po' rammaricati per aver perso terreno in classifica».
Sui gol del Napoli. «A Parma abbiamo fatto una gran partita e sono arrivati pure quelli, mentre contro Fiorentina e Torino abbiamo creato senza segnare. Succede. Ci son partite dove si crea poco e si vince 1 a 0 ed esistono gare dove si creano quindici palle goal e non ne entra nessuna. E' stato importante vincere a Parma, la squadra è in fiducia e siamo felici. Noi abbiamo fiducia nei nostri attaccanti. Milik è un grandissimo attaccante, lo dimostrano i numeri. Segna su punizione, di testa, in ogni modo. Anche Mertens è importante per noi, siamo ben coperti in avanti e son felice che giochino con me».
Sull'Europa League. «E' una competizione importante, fatta da grandi squadre. Dispiace non aver fatto strada in Champions, ma onoreremo la maglia azzurra provando ad andare quanto più avanti è possibile. Il Salisburgo buttò fuori la Lazio in Europa League ed è arrivato in semifinale. Non andrà sottovalutata la gara, però ci penseremo da lunedì in poi».
Su Ancelotti. «La sua semplicità, per ciò che ha vinto in carriera, non l'ha persa, mai. E' sempre disponibile, carismatico. Ogni calciatore vorrebbe lavorare con lui. Abbiamo grande voglia di vincere, abbiamo voglia di regalare una gioia ai napoletani. Non è ancora arrivato un trofeo per noi, ma sono certo che arriverà. Spero di giocare sempre, al mister dico sempre che sono disponibile per aiutare i compagni. Sono felice che Ancelotti mi abbia dato fiducia, spero di ripagarla sul campo».
Su Hamsik. «E' una persona stupenda, come calciatore e come uomo. E' stato un capitano silenbzioso, che non aveva bisogno di urlare, una persona da prendere come esempio. E' giusto che sia andato a fare una nuova esperienza, ha avuto un bel contratto ed è stato giusto accettare».
Sui tifosi. «Eravamo abituati a vedere lo stadio sempre pieno e giocare insieme ai tifosi. Peccato aver visto meno gente del solito quest'anno, ma ci farà piccere domenica sera vedere lo stadio di nuovo pieno».
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