Il vice allenatore del Napoli, Davide Ancelotti, ha concesso una lunga intervista a Radio Kiss Kiss. «Ci aspettano due mesi cruciali che vogliamo vivere al massimo. Ma abbiamo un gruppo forte in cui crediamo tanto, possiamo avere grandi soddisfazioni. Vogliamo consolidare il secondo posto e arrivare quanto più lontano sarà possibile in Europa League».
«Contro l'Arsenal sarà una sfida affascinante, di quelle che amano gli appassionati di calcio. Credo che abbiamo entrambe il 50 per cento di possibilità per la qualificazione. Adesso però dobbiamo pensare al campionato perchè c'è ancora tempo per l'Europa League. Domenica avremo una partita importante a Roma e dobbiamo essere concentrati».
Sul rapporto con papà Carlo. «Ho tanto da imparare da lui, a casa io sono Davide, ma qui sono un suo collaboratore. Sappiamo scindere tra la professionalità e la famiglia. Non abbiamo mai litigato, abbiamo un rapporto diretto in cui ognuno può dire liberamente la sua opinione all'altro».
Sull'ipotesi di rimanere tanti anni qui a Napoli. «E' possibile, anche perchè io mio padre così sereno e determinato non l'ho mai visto sinora. Ha sposato a pieno la causa del Napoli e ci crede tantissimo al progetto della Società. Veniamo da una esperienza in Germania in cui l'aspetto umano era un attimo trascurato. Qui ci sono valori umani e morali di alto profili. Si lavora in perfetta sintonia con il Club e questo è importantissimo per ottenere grandi risultati. Ha ragione mio padre, Napoli è un Paradiso... Qui si vive benissimo, si respira calcio e passione in ogni angolo della città. E' stimolante ed emozionante lavorare in questa città. Anche per questo sarebbe bello restare a lungo».
Sul gruppo. «E' forte ma anche molto disponibile. Abbiamo calciatori di qualità e che sanno essere anche amici fuori dal campo. Tutti vogliono acquisire una mentalità vincente e gradualmente riusciremo tutti a crescere per arrivare a livelli ancora più alti».