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Younes: «Napoli club perfetto per me, ora mi sento a casa mia. Mertens amico speciale. Scudetto? Ci arriveremo»

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L'attaccante del Napoli Amin Younes ha parlato a Goal e Spox. «Fisicamente sto molto meglio, se teniamo conto di come stavo nei primi mesi a Napoli. A gennaio ho trascorso qualche settimana in Belgio per sottopormi a una speciale riabilitazione e poter tornare in campo al 100%».

Sull'ambientamento. «Sto bene e a Napoli mi sento a casa. Il mio unico obiettivo era e rimane quello di affermarmi al Napoli. Il Napoli è sempre stato il club perfetto per me, sin dal primo giorno. Non ho mai voluto andare via. E' vero che all'inizio è stata dura, perché non è facile trasferirsi in un altro paese e parlare una lingua diversa. Poi mi sono pure infortunato e sono rimasto fuori fino a dicembre. Però adesso mi sento bene, anche perché lo stile di gioco del Napoli non è molto diverso da quello dell'Ajax, con tanto possesso del pallone. L'unica differenza è che qui c'è un livello più alto».

Sulla città: «Pensavo che si potesse allenare e giocare a calcio con qualsiasi tempo... però qui ho capito che è meglio sentirsi in grado di allenarsi in pantaloncini anche a dicembre... Quando il sole splende ogni giorno, ti alzi automaticamente di buon umore. A prima vista, questi sono piccoli dettagli che fanno una grande differenza perché migliorano significativamente il tuo benessere».



Sul feeling città-squadra. «Gli italiani sono molto caldi e qui in particolare c'è un'atmosfera speciale. Ci sono ancora maglie di Diego Maradona in giro, e alcuni anziani tramandano i racconti dei giorni di gloria. È un grande onore far parte di questo club storico. È anche molto divertente passare il tempo con questa squadra. Siamo come una famiglia».

Su Mertens. «Non si può non amare. Siamo molto amici, anche perché a livello comunicativo ci compensiamo: io parlo un po' di olandese e lui parla il fiammingo. Però lui va d'accordo con tutti, perché è un grande calciatore e una persona ancora migliore. Mi ha aiutato a trovare casa, mi ha mostrato le zone della città con i negozi. Lo vedo come un modello, sia come giocatore che come persona. Parla un italiano fluente, ama Napoli. I tifosi lo adorano, specialmente dopo la partenza di Hamsik».

Sul razzismo. «Se nel 2019 dobbiamo ancora parlare di queste cose è davvero triste. A questi idioti io cerco di dare meno attenzione possibile, perché è esattamente quello che vogliono. Vogliono che la gente parli di loro».

Sul campionato. «Abbiamo avuto troppe pause. Penso al pareggio contro il Chievo o il Sassuolo. Nel frattempo però la Juventus è stata più brava di noi. Non saranno belli a vedersi, ma sono molto efficaci. Hanno giocatori come Cristiano Ronaldo, Mandzukic o Chiellini con esperienza e un'enorme forza mentale».

Sogno Scudetto. «Non è molto lontano, un giorno ce la faremo. I nostri giocatori non vogliono vincere per loro stessi, vogliono farlo per questa gente appassionata. Non voglio andare via prima di aver conquistato lo scudetto con il Napoli».


RISULTATI
23.05
Como
Inter
0 - 2
23.05
NAPOLI
Cagliari
2 - 0
24.05
Milan
Monza
2 - 0
24.05
Bologna
Genoa
1 - 3
25.05
Lazio
Lecce
0 - 1
25.05
Empoli
Verona
1 - 2
25.05
Udinese
Fiorentina
2 - 3
25.05
Atalanta
Parma
2 - 3
25.05
Venezia
Juventus
2 - 3
25.05
Torino
Roma
0 - 2
CLASSIFICA
1
NAPOLI
82
2
Inter
81
3
Atalanta
74
4
Juventus
70
5
Roma
69
6
Fiorentina
65
7
Lazio
65
8
Milan
63
9
Bologna
62
10
Como
49
11
Udinese
45
12
Torino
44
13
Genoa
41
14
Verona
37
15
Parma
36
16
Cagliari
36
17
Lecce
34
18
Empoli
31
19
Venezia
29
20
Monza
18
PROSSIMO TURNO