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Ancelotti: «Vittoria e segnali positivi. Mertens è nel Napoli del futuro. Mercato? Non aspettatevi top player da 10 milioni l'anno»

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Il tecnico azzurro Carlo Ancelotti ha parlato dopo la partita contro il Frosinone.

«E' stata una buona partita, dove contava vincere e dare segnali positivi. Abbiamo creato tanto, abbiamo colpito tre pali e nel finale abbiamo avuto qualche sofferenza in più ma ci sta. Ci lasciamo alle spalle un periodo particolare, adesso vorremmo chiudere sugli 80 punti».

Sulle palle gol sbagliate. «Bisogna avere più cattiveria, siamo arrivati anche oggi spesso vicini al gol ma dobbiamo concretizzare di più».

Su Mertens. «Nella mia mente lui c’è nel futuro del Napoli, è un giocatore importante soprattutto per l’atteggiamento che trasmette agli altri. Lui è uno che dà sempre tutto e lavora molto per la squadra. Mi piace il suo atteggiamento, anche quando si arrabbia perché non gioca. Merita i complimenti per aver raggiunto Maradona».

Su Younes. «Ancora non ha raggiunto la condizione ottimale, visto che è è stato fuori a lungo. Però ha mostrato quello che sa fare, è un calciatore di esperienza ed è un acquisto in più per il prossimo anno. E' formidabile nell’uno contro uno».

«Insigne? Spero recuperi dall'infortunio per finire al meglio la stagione. A fine campionato parleremo con tutti. Se vorrà restare saremo tutti felicissimi, io per primo. Ha fatto una prima parte di stagione strepitosa, ha cambiato ruolo ma è stato determinante al pari di Allan, Koulibaly, Fabian. Non si può comprare il top player che guadagna una barca di soldi ma non abbiamo nessuna esigenza di vendere».

Su Fabian. «In questo momento non è ai livelli di novembre. Ha avuto un inizio buono, si è infortunato in nazionale. Non è riuscito a tornare ai suoi livelli».

Sui cori di contestazione. «Resto sorpreso. A questi giocatori non si può contestare impegno e professionalità. CI si può lamentare per i meno gol ma va valutato il comportamento. Un po' una sorpresa. Striscione in città? Non l'ho visto. Al di là di alzare le coppe, deve essere uno stimolo a fare meglio».

Sul mercato. «La società è già consolidata e sta programmando bene. Qui il giocatore che guadagna 10 milioni di euro non può arrivare. Dobbiamo investire su giocatori giovani che guadagnano meno perché questa è la nostra realtà. Abbiamo investito non a caso su calciatori come Meret e Fabian: hanno qualità, sono giovani ma guadagnano meno. Il bilancio deve restare sano. Io credo che anche così si possa vincere lo stesso! Magari ci vuole più tempo, con la giusta programmazione migliori anno dopo anno».

Sul baby Gaetano. «Può avere un'opportunità nelle ultime gare. Sta facendo bene nel campionato Primavera. Possiamo pensare a lui anche se ancora non tutto è chiaro. La vittoria di oggi ci permette di fare un passo importante».


RISULTATI
06.12
Inter
Parma
3 - 1
06.12
Atalanta
Milan
2 - 1
07.12
Genoa
Torino
0 - 0
07.12
Juventus
Bologna
-
07.12
Roma
Lecce
-
08.12
Fiorentina
Cagliari
-
08.12
Venezia
Como
-
08.12
Milan
Udinese
-
08.12
Verona
Empoli
-
08.12
NAPOLI
Lazio
-
CLASSIFICA
1
Atalanta
34
2
NAPOLI
32
3
Inter
31
4
Fiorentina
28
5
Lazio
28
6
Juventus
26
7
Milan
22
8
Bologna
21
9
Udinese
17
10
Torino
16
11
Empoli
16
12
Parma
15
13
Genoa
15
14
Cagliari
14
15
Roma
13
16
Lecce
13
17
Verona
12
18
Como
11
19
Monza
10
20
Venezia
8
PROSSIMO TURNO
15.12
Empoli
Torino
15.12
Juventus
Venezia
15.12
Cagliari
Atalanta
15.12
Lazio
Inter
15.12
Como
Roma
15.12
Parma
Verona
15.12
Bologna
Fiorentina
15.12
Udinese
NAPOLI
15.12
Milan
Genoa
15.12
Lecce
Monza