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Il NAPOLI fa molto fumo e poco arrosto: BOLOGNA più concreto, finisce 3-2

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Cala il sipario sulla stagione del Napoli, che finisce con una sconfitta a Bologna per 3-2.
Gara strana quella del Dall'Ara, dove il Napoli migliore si vede soprattutto all'inizio, ma poi è capace di chiudere il primo tempo sotto di 2 reti.
Quando Ancelotti toglie Verdi e Insigne (bocciati), la riprendiamo con Ghoulam e Mertens. Ma dopo essere andati a un passo dal 2-3 (ennesimo palo), finiamo invece per beccare il gol partita in extremis.

Per la sfida contro i felsinei, il tecnico azzurro Ancelotti ha diverse assenze a cui fare fronte, a partire dagli squalificati Allan e Koulibaly.
In difesa si rivede Luperto, in coppia con Albiol. Ci sono entrambi i terzini di spinta Malcuit e Ghoulam (quelli destinati a rimanere in azzurro anche l'anno prossimo), mentre l'ex di turno Verdi viene rilanciato esterno destro mentre Insigne agisce dall'altra parte. In mezzo Ruiz e Zielinski, mentre Younes fa da spalla a Milik.

FORMAZIONI UFFICIALI
BOLOGNA (4-3-1-2): Skorupski; Mbaye, Danilo, Lyanco, Dijks; Dzemaili, Pulgar, Soriano; Orsolini, Santander, Palacio. All. Mihajlovic
NAPOLI (4-4-2): Karnezis, Malcuit, Albiol, Luperto, Ghoulam, Verdi, Zielinski, Fabian Ruiz, Insigne, Milik, Younes. All. Ancelotti

La sfida di Bologna racconta ancora una volta di un Napoli che ha bisogno assoluto di qualcuno che la butti dentro. Siamo infatti noi a partire meglio, anzi benissimo. Ma nessuno riesce a inquadrare la porta.
Gli azzurri per 25 minuti fanno un pressing alto feroce, recuperano palla e pungono con le combinazioni rapide e nello stretto che coinvolgono Insigne e Younes. Ma è tutto fumo e niente arrosto.

Verdi manda fuori (8'); Insigne manda alto (13'); Milik manda fuori di testa (21') su cross di Ghoulam; Insigne spreca un contropiede con un altro tiraccio maldestro (24').

Dopo aver fatto tutto bene senza però saper affondare il colpo, il Napoli inizia ad arretrare e qui cominciano i dolori. Avere in campo 4 giocatori ultra-offensivi e due centrocampisti più votati ad attaccare che difendere, è un azzardo che paghiamo caro.
Albiol e Luperto sono gli unici che si dedicano a difendere, mentre gli altri concedono troppi spazi ai rossoblù che avanzano. Con la libertà assoluta di crossare quando vuole, il Bologna attiva la batteria aerea per farci male, e si fà minaccioso anche perché là dietro non c'è "super-Kalidou" a metterci le pezze.

Al 26' Santander - su angolo - svetta più alto di tutti e di testa sfiora la traversa. Poco dopo sempre da angolo è superlativo Karnezis sulla inzuccata di Lyanco.
Al 34' Soriano spara altissimo dal limite dell'area.
Tre minuti dopo Palacio pennella dalla sinistra, Orsolini arriva solo soletto a destra ma di testa non centra il bersaglio. Occasione d'oro.

All'ennesimo tentativo aereo, il Bologna passa: Palacio da sinistra crossa in mezzo, Santander si stacca da un Luperto svagato e di testa insacca l'incolpevole Karnezis, 1-0.
Neppure il tempo di riorganizzarsi, che andiamo in tilt e becchiamo il raddoppio. Insigne controlla male palla e la regala al Bolgona, Dzemaili parte da metà campo col Napoli sparpagliato non si sa come in campo, arriva al limite e spara un siluro che batte ancora Karnezis, 2-0. Tutto troppo facile.



In avvio di ripresa Ancelotti inverte Younes e Insigne. Sembriamo leggermente più vivaci, anche perché il Bologna rinuncia a giocare e sta tutto dietro, puntando solo sui contropiede.

Milik per la prima volta riesce ad andare al tiro, ma Skorupski para. Il polacco ci riprova al 53', ma non inquadra lo specchio della porta.
Ma al 56' il Napoli riesce a segnare con Ghoulam. Il terzino viene lanciato benissimo da Ruiz, arriva a tu per tu con Skorupski e lo fulmina di potenza. Ci vuole però il VAR per sancire la posizione regolare dell'algerino, segnalato in un primo momento in offside.

Un minuto dopo episodio molto dubbio in area azzurra: Palacio cade dopo un mezzo contatto con Albiol. Sembra rigore ma il VAR dice di no.
Ancelotti toglie dal campo i peggiori: Verdi (applauditissimo dal pubblico rossoblù) e Insigne. Dentro Mertens e Callejon.

Il più pericoloso degli azzurri rimane sempre Ghoulam, che al 71' impegna ancora Skorupski dopo un bel velo di Younes.
Il libanese entra nell'azione che al 77' ci dà il pareggio: cross perfetto di Callejon, aggancio di Younes che passa a Mertens che di piatto da 3 metri insacca, 2-2.



Ancelotti si gioca l'ultimo cambio regalando una decina di minuti a Gaetano. Esce Younes.

La partita regala altri due sussulti decisivi.
All'84' Zielinski stampa la palla sul PALO con un tiro da 30 metri.
Dal possibile 2-3 si passa invece al 3-2, con un colpo geniale (tutt'altro che fortunoso) di Santander, che su un cross improponibile di Svanberg, si accovaccia e tocca appena di testa per mandare fuori tempo Karnezis, 3-2.


RISULTATI
14.01
Inter
Lecce
-
14.01
NAPOLI
Parma
-
15.01
Verona
Bologna
-
15.01
Como
Milan
-
20.12
Juventus
Roma
2 - 1
20.12
Lazio
Cremonese
0 - 0
21.12
Cagliari
Pisa
2 - 2
21.12
Fiorentina
Udinese
5 - 1
21.12
Genoa
Atalanta
0 - 1
21.12
Sassuolo
Torino
0 - 1
CLASSIFICA
1
Inter
33
2
Milan
32
3
NAPOLI
31
4
Roma
30
5
Juventus
29
6
Bologna
25
7
Como
24
8
Lazio
23
9
Atalanta
22
10
Sassuolo
21
11
Cremonese
21
12
Udinese
21
13
Torino
20
14
Lecce
16
15
Cagliari
15
16
Genoa
14
17
Parma
14
18
Verona
12
19
Pisa
11
20
Fiorentina
9
PROSSIMO TURNO
27.12
Parma
Fiorentina
27.12
Udinese
Lazio
27.12
Torino
Cagliari
27.12
Lecce
Como
27.12
Pisa
Juventus
28.12
Milan
Verona
28.12
Cremonese
NAPOLI
28.12
Bologna
Sassuolo
28.12
Atalanta
Inter
29.12
Roma
Genoa