Ecco le parole di Lorenzo Insigne.
Sulle stoccate di ADL. «Le parole del mister e del presidente le ho interpretate come carica per farmi dare il 100%. La maglia del Napoli è per me molto importante, giocare qui da napoletano non è semplice. Cerco di aiutare tutti, anche i nuovi arrivati per farli ambientare subito. Sono il primo a restarci male per una sconfitta o un pari, essendo capitano. L'importante è rimanere sempre uniti, insieme faremo grandi cose».
«Scudetto? Purtroppo non ho la palla magica per dire quando lo vinceremo... Noi come ogni anno diamo sempre il massimo, anche l'anno scorso. Proveremo anche quest'anno ad essere competitivi fino alla fine».
Su James. «I campioni sono sempre i benvenuti, non spetta a noi decidere. L'importante è restare uniti e centrare l'obiettivo»
«Sarri alla Juve? L'ho espresso in Nazionale il mio pensiero. Per noi napoletani è un tradimento, lo ripeterò sempre. Però ora dobbiamo pensare a noi e cercare di batterlo a tutti i costi. Promessa di vincere lo scudetto? E' il mio sogno come quello di tutti voi, ce la metteremmo tutta per arrivare a questo traguardo».
Su Sarri e Ancelotti. «Pregio e difetto? Il difetto di Ancelotti è il modulo (ride, ndr), no scherzo. Il pregio è che è un grande signore: si comporta benissimo con tutti noi, con staff e tutti. Il difetto non gliel'ho ancora trovato. Di Sarri, visto che è andato alla Juve non mi va di parlare».