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Callejon: «Real? Sarà una sfida speciale per me. Ma non avrei voluto prenderli così presto»

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La Uefa Champions League ha fatto rispondere Josè Callejon ad alcune domande dei tifosi, che lo avevano interpellato con l'hatshtag #AskCallejon chiedendogli sia di questioni di campo che della sua vita privata. Poco dopo lo spagnolo ha rilasciato anche un'intervista al sito UEFA.

Il miglior giocatore al mondo: «Per me è Cristiano Ronaldo, lo considero il giocatore più completo».


Sul big match col Real Madrid: «Ho sentimenti contrastanti. Allegria perché tornerò a casa, ma non avrei voluto incontrarli così presto perché sono i campioni in carica. Però sono sicuro che sarà una partita speciale. Ho un buon ricordo di quando giocavo col Real Madrid in Champions, anche di quando il club vinse la competizione».

«La Champions League è un'ossessione per il Real Madrid, la competizione più importante di tutte: l'hanno vinta 11 volte e i numeri non mentono. Le partite al Bernabéu in questa competizione sono un'esperienza davvero speciale».

«Noi ci stiamo preparando al meglio perchè vogliamo ottenere qualcosa di grande, ma sappiamo che non sarà facile contro i campioni in carica. Tornare al Bernabéu sarà speciale perché lo considero la mia casa e sarò sempre grato al Real Madrid, la squadra che mi ha trasformato nell'uomo e nel calciatore che sono adesso. Sarà emozionante anche perché ci saranno tante persone della mia famiglia e tanti amici sugli spalti, ma soprattutto perché voglio fare del mio meglio per difendere i colori della mia squadra attuale, il Napoli. Dovremo giocare con personalità e determinazione e non dimenticarci che c'è anche una gara di ritorno. Serve fiducia, possiamo fare bene».

Sulla sua esperienza a Madrid: «Ero all'Espanyol e dopo una sfida contro il Real, Mourinho è venuto da me e mi ha chiesto se volevo tornare lì. Sono scoppiato a ridere perché pensavo stesse scherzando... ma poi qualche mese più tardi mi hanno chiamato. E' stato grazie a Mourinho che sono tornato. Tornare a Madrid è stato speciale. Era il club che sognavo, che guardavo sempre in TV e per cui mi immaginavo di giocare. Speravo di giocare il più possibile ma anche sapendo che non sarebbe stato facile con quei giocatori in rosa. Quindi ho cercato solo di sfruttare al meglio ogni occasione che mi capitava. Ogni volta che scendevo in campo davo tutto per il club che amavo, era un sogno che si stava realizzando dopo tutto».

«Idoli al Real? Mi ricordo Luís Figo, era uno dei giocatori che mi piaceva di più. Poi, due o tre anni dopo è arrivato Ronaldo [il brasiliano] e sicuramente lui era un giocatore che tutti guardavamo in continuazione. Eravamo dei ragazzi che volevano sempre giocare e imparare, e avevamo tanti idoli».
«Ero felice al Real, poi però mi ha chiamato Benítez e mi ha convinto che qui avrei avuto più chance di giocare con regolarità a Napoli».

Sull'esperienza in azzurro: «E' stato tutto meraviglioso sin dal primo giorno. I tifosi mi hanno sostenuto da subito, e io ho sempre cercato di ripagarli dando tutto. Stiamo crescendo. Abbiamo tanti giovani con un futuro promettente e abbiamo fatto tante cose buone negli ultimi anni, adesso dobbiamo passare al livello successivo e diventare una delle migliori squadre in Europa. Questo è il nostro percorso».
«Quando annunciano la formazione, noi siamo negli spogliatoi ma i nostri nomi lo sentiamo benissimo. E anche quando segni, i tifosi gridano il tuo nome. Queste cose sono uniche qui. I tifosi sono davvero il nostro dodicesimo uomo in campo. Ci seguono in tantissimi anche in trasferta».

«Abbiamo fatto molto bene nella fase a gironi, vincendo anche in campi difficili e ottenendo undici punti. Avevamo fiducia di poter passare e ci siamo riusciti. Abbiamo giocato davvero bene alcune partite. L'ultima contro il Benfica l'abbiamo affrontata come una finale. Siamo scesi in campo per vincere e ci siamo riusciti».

Infine si parla anche di cose extracalcio: «La musica che preferisce? Io personalmente ascolto un po' di flamenco, tra pullman e spogliatoio. Così anche Reina, Ghoulam e Koulibaly».

L'infanzia col fratello: «Ricordo sempre di quando io e mio fratello-gemello Juanmi ci siedevamo insieme a vedere le partite».


RISULTATI
17.05
Fiorentina
NAPOLI
2 - 2
18.05
Lecce
Atalanta
0 - 2
18.05
Torino
Milan
3 - 1
19.05
Sassuolo
Cagliari
0 - 2
19.05
Udinese
Empoli
1 - 1
19.05
Monza
Frosinone
0 - 1
19.05
Inter
Lazio
1 - 1
19.05
Roma
Genoa
1 - 0
20.05
Salernitana
Verona
1 - 2
20.05
Bologna
Juventus
3 - 3
CLASSIFICA
1
Inter
93
2
Milan
74
3
Bologna
68
4
Juventus
68
5
Atalanta
66
6
Roma
63
7
Lazio
60
8
Fiorentina
54
9
Torino
53
10
NAPOLI
52
11
Genoa
46
12
Monza
45
13
Verona
37
14
Lecce
37
15
Cagliari
36
16
Frosinone
35
17
Udinese
34
18
Empoli
33
19
Sassuolo
29
20
Salernitana
16
PROSSIMO TURNO
26.05
Frosinone
Udinese
26.05
Genoa
Bologna
26.05
Cagliari
Fiorentina
26.05
Verona
Inter
26.05
Empoli
Roma
26.05
Milan
Salernitana
26.05
Atalanta
Torino
26.05
NAPOLI
Lecce
26.05
Lazio
Sassuolo
26.05
Juventus
Monza