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Ancelotti: «Liverpool miglior squadra d'Europa, sarà una sfida difficile ma eccitante. Llorente giocatore vero, non un "testatore"»

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L'allenatore azzurro Carlo Ancelotti ha parlato in conferenza alla vigilia di Napoli-Liverpool. Ecco le dichiarazioni del tecnico azzurro.
«La sfida di domani sarà un buon test, tenuto conto che abbiamo l'intenzione di passare il turno. Per cui affrontare i migliori d'Europa che finora anno vinto tutte le gare ufficiali sarà difficile ma molto eccitante. Vorrei uscire domani sera con le stesse sensazioni di un anno fa, quando ci siamo resi conto che potevamo giocarcela alla pari con tutti. Per questo alla fine c'è stata tanta delusione per non aver superato il girone... e questo ha inciso nel nostro rendimento nei mesi successivi».

Favoriti? «Di solito parte favorito chi è campione d'Europa, per cui dico Liverpool».

Ipotesi Maksimovic terzino. «Non vogliamo e non dobbiamo snaturare la nostra identità, anche se è chiaro che dobbiamo prendere spunto dalle sfide passate contro di loro per sapere cosa fare e cosa non fare. Poi al di là di tutto saranno le qualità dei singoli a incidere. La differenza la fanno sempre i giocatori. Gli allenatori si dividono in due categorie: quelli che distruggono le squadre e quelli che non incidono. Io spero di appartenere alla seconda categoria».

«Il Liverpool rispetto alle sfide che facemmo lo scorso anno è cresciuto ancora strada facendo. Ma anche noi siamo cresciuti come consapevolezza e come qualità dell'organico».

«Mi aspetto il solito Liverpool, una squadra che sa difendere quando ce n'è bisogno e attaccare quando ne ha l'occasione. Noi però non dobbiamo pensare a cosa faranno loro, ma guardare solo a cosa dovremo fare noi».

«Credo che possiamo competere su tutti i fronti perché abbiamo una rosa forte e completa. Però bisogna procedere passo dopo passo, a cominciare dal passaggio del turno. Lo scorso anno non ci è riuscito per pochissimo, quest'anno credo che ce la possiamo fare».



Fattore ambientale. «Per loro incide molto il fattore Anfield, anche se rispetto a un anno fa sono più solidi e attenti quando giocano in trasferta. Spero che domani possa incidere il "fattore San Paolo". L'atmosfera vista con la Samp sarebbe bello e importante riaverla domani».

«Il Liverpool è la squadra alla quale si legano le mie più grandi delusioni e soddisfazioni. Ho perso una finale con la Roma, una col Milan, però poi ho anche vinto la Champions contro di loro. E poi c'è l'atmosfera di Anfield che è magnifica. In generale è una squadra che mi ispira simpatia».

«Non so quanto potrà incidere il fatto che ci siamo sfidati diverse volte nell'ultimo anno. Però siccome la conoscenza è reciproca, credo che alla fine le due cose si bilancino. Magari se uno dei due fa una mossa a sorpresa... però va anche detto che in questa gare la sorpresa può essere pericolosa, perché vai a fare una cosa che non conosci. Bisogna fare attenzione introducendo cose nuove poche per volta».

Su Lozano. «E' un ragazzo umile, serio e intelligente. Ha una grande qualità che finora non ha potuto dimostrare visto il poco tempo che sta con noi. Non ho nessun dubbio che ci mostrerà in futuro tutte le sue doti».

Koulibaly e Van Djik. «Sicuramente sono tra i più forti centrali al mondo in questo momento, sia per qualità che per carattere».



Lotta Champions e lotta Scudetto. «Dobbiamo rispettare il campo e non quello che dice la carta. L'anno scorso non eravamo favoriti e siamo arrivati a un passo dal farcela, per cui dobbiamo fare il massimo a prescindere dalla presunta forza o debolezza degli altri. In campionato l'Inter è prima, La Juve ha fatto un piccolo passo falso e sembra scoppiata la fine del mondo. Alla fine siamo tutte attrezzate per giocarcela, anche in Champions dove pure l'Atalanta ha tutto per fare molto bene».

Il dominio del calcio inglese in Europa. «Il calcio inglese ha portato molti allenatori stranieri in Premier e questo gli ha portato un vantaggio per conoscenze. Però credo che sono arrivati a giocarsi i derby in tutte e due le competizioni europee non perché avessero allenatori stranieri, ma perché hanno messo "il grano"...»

Sull'avvertimento del Liverpool ai tifosi sulla pericolosità della trasferta. «Napoli è una città magnifica con gente magnifica. E' chiaro che la gente ignorante è in tutti i posti del mondo, Napoli inclusa, ma suggerisco ai tifosi del Liverpool di girare la città e godersela».

«Sfidare il Liverpool alla prima, seconda o terza non cambia molto. Il calendario non incide, se fai bene passi, se non fai bene vai a casa a prescindere dal calendario».

Su Llorente. «Se è qui vuol dire che ci serve. Un vecchio allenatore diceva che gli attaccanti si dividono in testatori e giocatori. I testatori sono quelli alti che la sanno giocare solo di fisico, i giocatori invece sanno giocare al calcio. Fernando è un giocatore».


RISULTATI
09.05
Milan
Bologna
3 - 1
10.05
Lazio
Juventus
1 - 1
10.05
Como
Cagliari
3 - 1
10.05
Empoli
Parma
2 - 1
11.05
Udinese
Monza
1 - 2
11.05
Verona
Lecce
1 - 1
11.05
Torino
Inter
0 - 2
11.05
NAPOLI
Genoa
2 - 2
12.05
Venezia
Fiorentina
2 - 1
12.05
Atalanta
Roma
2 - 1
CLASSIFICA
1
NAPOLI
78
2
Inter
77
3
Atalanta
71
4
Juventus
64
5
Lazio
64
6
Roma
63
7
Bologna
62
8
Milan
60
9
Fiorentina
59
10
Como
48
11
Udinese
45
12
Torino
44
13
Genoa
38
14
Cagliari
33
15
Verona
33
16
Parma
32
17
Venezia
29
18
Empoli
28
19
Lecce
28
20
Monza
18
PROSSIMO TURNO
18.05
Inter
Lazio
18.05
Juventus
Udinese
18.05
Fiorentina
Bologna
18.05
Lecce
Torino
18.05
Genoa
Atalanta
18.05
Roma
Milan
18.05
Cagliari
Venezia
18.05
Verona
Como
18.05
Parma
NAPOLI
18.05
Monza
Empoli