L'attaccante belga Dries Mertens ha rilasciato alcune dichiarazioni a Sportmagazine. Si parla del fatto che solo dopo molto tempo è diventato un titolare inamovibile nel Napoli. «Non mi piace parlare di ingiustizia, diciamo che avere ricevuto una buona educazione mi ha aiutato a rimanere paziente».
Poi però sono arrivati i gol, dopo lo spostamento a centravanti. «Con Sarri all'inizio le cose non andavano bene, nella prima stagione ho giocato sei volte titolare. Ogni settimana mi chiamava nel suo ufficio e mi diceva quanto gli dispiacesse il fatto di mettermi in panchina. Mi ha fatto impazzire e spesso mi ha fatto arrabbiare. Ci sono stati momenti davvero molto difficili. Mi disse di capirlo e di sperare un giorno potessi diventare allenatore per comprendere le scelte. Un giorno contro la Samp ero stufo della situazione che avevo deciso che avrei giocato male».