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NAPOLI ancora malato, deludente 1-1 a Milano. Il vantaggio di LOZANO regge solo 5 minuti

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Se doveva essere la sfida della svolta per Milan e Napoli, si può dire che a livello di gioco l'hanno ancora una volta fallita entrambe. Il match di San Siro - che finisce 1-1 - conferma i gravi problemi che hanno ambedue le squadre, molto confusionarie per grandi tratti del match.

A conti fatti risultato giusto, col Milan che tira di più nel primo tempo e il Napoli che offre le cose migliori nella ripresa. Resta il rammarico di non aver capitalizzato il gol di Lozano, arrivato all'improvviso a metà primo tempo. Il vantaggio è durato appena 5 minuti, per colpa di una fase difensiva che nei centrocampisti è ancora un buco nero.

Se il punto conta poco o nulla, conta invece l'aver rivisto il 4-3-3 durante il secondo tempo. Sarà un caso, ma il Napoli è piaciuto di più - anche se solo nel finale - proprio quando ha potuto attaccare il campo in ampiezza oltre che in profondità.



Per la sfida contro il Milan, Ancelotti è costretto a fare ancora a meno di Milik oltre che dei due terzini sinistri in rosa. Il rimedio è Hysaj a sinistra, mentre a sorpresa Manolas non è in campo bensì c'è Maksimovic con Koulibaly.
Dalla metà campo in su le novità più grosse. Torna Allan, ma esce Fabian Ruiz, e c'è spazio anche per Elmas visto che Insigne viene spostato in attacco assieme a Lozano. Out Mertens.

FORMAZIONI UFFICIALI
MILAN (4-4-2): G. Donnarumma; Conti, Musacchio, Romagnoli, Theo Hernandez; Paquetà, Biglia, Krunic; Suso, Piatek, Bonaventura. A disposizione: Reina, A. Donnarumma, Calabria, Leao, Rebic, Caldara, Gabbia, Kessié, Brescianini, Maldini. All.: Pioli.
NAPOLI (4-4-2): Meret, Di Lorenzo, Maksimovic, Koulibaly, Hysaj, Callejon, Allan, Zielinski, Elmas, Lozano, Insigne. A disposizione: Ospina, Karnezis, Fabian, Llorente, Luperto, Mertens, Younes, Manolas, Gaetano. All.: Ancelotti

Il Napoli fa una fatica tremenda a darsi un senso logico, ed a San Siro l'unico tema tattico è il servizio profondo per Lozano.
Questo unico tema all'inizio viene addirittura portato avanti con lanci lunghissimi e inutili, tant'è che di fatto non giochiamo per un quarto d'ora. In questa fase è invece il Milan che arriva dalle parti di Meret ben 5 volte. Senza mai creare grandi occasioni è vero, ma se a questo Milan devastato consenti una tale libertà di azione, vuol dire che là dietro sei di burro.
Impressione che ahinoi trova conferma poco dopo...

Infatti dopo il gol di Lozano (24'), propiziato da un tiro sporco di Insigne che sbatte sulla traversa e che il messicano è bravo a capitalizzare al massimo, il Napoli non sa neppure benedire tale fortuna e si fa sorprendere appena 5 minuti dopo.
Bonaventura e Rebic possono avanzare indisturbati perché Allan è assente, Zielinski viene preso in mezzo mentre il primo tocca per il secondo, che così ha modo di sparare da posizione centrale alle spalle di Meret, 1-1.

Costruiamo due sole occasioni vere nel primo tempo. La prima volta (32') Callejon sciupa un contropiede tirando fuori, la seconda (45') la spreca Insigne che si trova solissimo davanti a Donnarumma e gli tira addosso.
Rischiamo però pure un autogol, quando Hysaj da mezzo metro svirgola la deviazione e per poco non uccella Meret.

Nella ripresa il Milan entra in campo floscio, e il Napoli può prendere un po' di campo.
Ma le occasioni sono col contagocce.
Koulibaly manda alto (49') con una girata volante su calcio d'angolo, poi è Insigne a sparare un tiro molle e impreciso a 10 metri dalla porta (57').

Ancelotti dopo un'ora cambia: fuori Callejon, dentro Mertens.
Insigne torna a sinistra, per quello che sembra un 4-3-3 con Allan vertice basso a centrocampo.
Dopo pochi minuti però Insigne deve uscire per un problema al polso, ed entra Younes.

Così messo in campo il Napoli, almeno nei ruoli ha più senso. Ma non fa pressing e quindi non recupera mai palla. L'unica volta che lo fa, Elmas sciupa un contropiede 3 contro 2 cercando goffamente un rigore anziché tirare (68').

Si va avanti a forza di sbadigli, fino all'ingresso in campo di Llorente al 85'. Esce Lozano.
Solo a questo punto il Napoli spinge con insistenza.
Allan impegna due volte Donnarumma nel giro di pochi minuti, ma è sui piedi di Mertens (tiro fuori al 93') che si spegne il match.


RISULTATI
26.04
Frosinone
Salernitana
3 - 0
27.04
Lecce
Monza
1 - 1
27.04
Juventus
Milan
0 - 0
27.04
Lazio
Verona
1 - 0
28.04
Inter
Torino
2 - 0
28.04
Bologna
Udinese
1 - 1
28.04
Atalanta
Empoli
2 - 0
28.04
NAPOLI
Roma
2 - 2
28.04
Fiorentina
Sassuolo
5 - 1
29.04
Genoa
Cagliari
3 - 0
CLASSIFICA
1
Inter
89
2
Milan
70
3
Juventus
65
4
Bologna
63
5
Roma
59
6
Atalanta
57
7
Lazio
55
8
Fiorentina
50
9
NAPOLI
50
10
Torino
46
11
Monza
44
12
Genoa
42
13
Lecce
36
14
Cagliari
32
15
Verona
31
16
Frosinone
31
17
Empoli
31
18
Udinese
29
19
Sassuolo
26
20
Salernitana
15
PROSSIMO TURNO
05.05
Milan
Genoa
05.05
Monza
Lazio
05.05
Empoli
Frosinone
05.05
Roma
Juventus
05.05
Verona
Fiorentina
05.05
Torino
Bologna
05.05
Cagliari
Lecce
05.05
Udinese
NAPOLI
05.05
Sassuolo
Inter
05.05
Salernitana
Atalanta