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Il NAPOLI è di nuovo vivo: 1-1 a LIVERPOOL... e sono stati loro a vedere le streghe!

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Mettiamo in chiaro una cosa: se c'è qualcuno che dopo l'1-1 ad Anfield può tirare un sospiro di sollievo, quello è il Liverpool. In tempi recenti mai nessuno ha messo così in crisi in campioni d'Europa sul loro campo. Il primo tiro l'hanno fatto dopo 36 minuti, il gol l'hanno trovato su calcio d'angolo (per loro benedetto), e hanno potuto giocare sulla velocità si e no per una decina di minuti nell'intero arco del match. E tutto questo non perchè fossero in giornata no, ma perché dall'altra parte c'è stata una squadra solidissima, cazzuta e un allenatore che anche stavolta ha mandato all'aria i piani di Klopp con una mossa azzeccata (Di Lorenzo a centrocampo, suo l'assist per il gol).

Si può dire che il Napoli è tornato? Ce lo dirà il Bologna. Per adesso però possiamo dire che è vivo, e viste le circostanze con cui ci eravamo avvicinati ad Anfield, è tanta roba.

Per la sfida contro i Reds, Ancelotti deve fare a meno di Insigne, Milik e Ghoulam, ma recupera Mario Rui, che gioca titolare a sinistra. La vera sorpresa però è sull'altra fascia, dove c'è Di Lorenzo e non Callejon, a formare (in fase offensiva) un 3-5-2 che prevede in mezzo Allan, Fabian e Zielinski. In difesa Maksimovic si sistema accanto a Manolas e Koulibaly, mentre la coppia offensiva è Mertens-Lozano.

FORMAZIONI UFFICIALI
LIVERPOOL (4-3-3): Alisson; Gomez, Van Dijk, Lovren, Robertson; Henderson, Fabinho, Milner; Salah, Firmino, Manè. A disposizione: Adrian, Wijnaldum, Oxlade-Chamberlain, Lallana, Shaqiri, Origi, Alexander-Arnold. All. Klopp
NAPOLI (4-4-2): Meret; Maksimovic, Manolas, Koulibaly, Rui; Di Lorenzo, Allan, Zielinski, Fabian; Mertens, Lozano. A disposizione: Ospina, Luperto, Elmas, Gaetano, Callejon, Llorente, Younes. All. Ancelotti

Il copione del match fa capire le scelte di formazione di Ancelotti: il Napoli gioca all'italiana, difendendo con ordine e provando a pungere con verticalizzazioni rapide. Per questo motivo è stato scelto Di Lorenzo, che assieme ad Allan deve dare sostegno a Maksimovic in fase difensiva contro Mane e Milner (e per questo è stato preferito a Callejon). Dall'altra parte Zielinski e Fabian devono fare lo stesso lavoro sporco, dedicandosi ad una gara di puro sacrificio.

La scelta di inserire Di Lorenzo e non Callejon è due volte azzeccata, visto che il Napoli non concede nulla in difesa, e anche perché proprio Di Lorenzo al 21' imbuca profondo per Mertens, che scatta sul filo del fuorigioco e da posizione complicata uccella Alisson in diagonale, 0-1. Il check del VAR ci tiene col fiato sospeso, ma il gol è buono.

Il Napoli ha la grande capacità di togliere ai Reds la loro arma migliore: la velocità. Costretti a giocare a uno all'ora per trovare uno spazio, sbattono costantemente sulla difesa azzurra<.
Il primo intervento di Meret è addirittura al 36', per bloccare un colpo di testa floscio di Van Dijk.

Gli unici rischi arrivano sul finire di tempo, quando loro alzano il ritmo. Al 40' Mane semina il panico a sinistra e crossa basso e forte, spazziamo con qualche difficoltà. Al 47' invece Milner (sempre sul nostro lato destro) si incunea in area e spara addosso a Meret.

Ti aspetti la sfuriata del Liverpool nella ripresa, e invece il copione non cambia di una virgola. Il Napoli è ancora concentratissimo e non concede nulla, e il Liverpool sembra anche frustrato da questa insolita difficoltà a mettere sotto l'avversario.

Al 54' per poco Meret non combina la fruttata, uscendo malissimo su un cross lento e telefonato, Firmino prova subito a tirare, ma trova il gambone di Koulibaly che devia in angolo.
Klopp deve cambiare: fuori Gomez, dentro Chamberlain.

Su una palla persa a centrocampo regaliamo un'altra occasione, che Salah (60') spara tra le braccia di Meret. Poco dopo Firmino di testa manda fuori un cross dalla sinistra.
Il Liverpool preme ma non crea granché. Eppure al 65' ecco che arriva il pari: angolo dalla destra, Lovren travolge Mertens e di testa insacca, 1-1. Anche qui il check del VAR dà il via libera.

La prevedibile sfuriata dei Reds sulle ali dell'entusiasmo dura pochissimo, anche per merito degli azzurri che non perdono la testa e continuano ad essere concentrati.
Ancelotti prova a tenere un po' su la squadra togliendo Lozano per inserire Llorente. All'80' va fuori anche Mertens, che fà spazio ad Elmas. Infine (84') tocca a Younes per Zielinski.

La notizia però, è che non succede più nulla. La furia dei Reds non ce la fa contro il muro azzurro, che regge senza neppure troppi affanni.
Bentornato Napoli.


RISULTATI
09.05
Milan
Bologna
3 - 1
10.05
Lazio
Juventus
1 - 1
10.05
Como
Cagliari
3 - 1
10.05
Empoli
Parma
2 - 1
11.05
Udinese
Monza
1 - 2
11.05
Verona
Lecce
1 - 1
11.05
Torino
Inter
0 - 2
11.05
NAPOLI
Genoa
2 - 2
12.05
Venezia
Fiorentina
2 - 1
12.05
Atalanta
Roma
2 - 1
CLASSIFICA
1
NAPOLI
78
2
Inter
77
3
Atalanta
71
4
Juventus
64
5
Lazio
64
6
Roma
63
7
Bologna
62
8
Milan
60
9
Fiorentina
59
10
Como
48
11
Udinese
45
12
Torino
44
13
Genoa
38
14
Cagliari
33
15
Verona
33
16
Parma
32
17
Venezia
29
18
Empoli
28
19
Lecce
28
20
Monza
18
PROSSIMO TURNO
18.05
Inter
Lazio
18.05
Juventus
Udinese
18.05
Fiorentina
Bologna
18.05
Lecce
Torino
18.05
Genoa
Atalanta
18.05
Roma
Milan
18.05
Cagliari
Venezia
18.05
Verona
Como
18.05
Parma
NAPOLI
18.05
Monza
Empoli