PAGELLE Lazio-Napoli: OSPINA mamma mia... INSIGNE prova a creare, HYSAJ piacevole sorpresa

Ospina 3: Chissà, forse i colpi in testa presi tra il 12' e il 15 avranno avuto un effetto ritardato, visto quello che combina all'83'.
Hysaj 6.5: Partita di grandissimo spessore. L'unica "scelta" sbagliata la fa all'83', quando la passa a Ospina...
Di Lorenzo 6: Si sacrifica ancora una volta nel ruolo non suo, ed è pure sfortunato perché nell'occasione del gol laziale si trova costretto a spazzare col piede meno ideale per farlo.
Manolas 6.5: Al 16' contiene con mestiere Immobile lanciato in profondità. Becca un gallo sciocco al 36', ma per tutta la partita si gioca il "suo" derby con ardore.
Mario Rui 6.5: Provvidenziale la chiusura su Immobile all'11', al quale però fa un "assist" al 43'. Nella ripresa sale molto ed è costretto a sfiancanti duelli con Lazzari, perdendone pochi.

Allan 6: Bella l'azione personale alla mezz'ora. Corre tantissimo e nella ripresa lo paga con un appannamento evidente.
Fabian Ruiz 5.5: Rischia la caz*** al 25' su Caicedo, e meno male che rimedia lui stesso. Quando dirige il traffico lo fa molto bene, ma quando l'avversario parte in velocità gli vede solo il numero di maglia.
Zielinski 6: Primo tempo guardingo, nella ripresa osa di più e al 67' centra il palo con un gran tiro a giro. Incostante, ma positivo.

Callejon 5.5: Nella prima parte di gara si sacrifica tantissimo e andrebbe premiato. Nella seconda, quando dovrebbe lavorare di più in attacco, è assente. Così, è inutile.
Milik 5: Se l'attacco lavora bene (come movimenti e inserimenti), anche lui fa bene. Se viene lasciato solo a battagliare, non è il fuoriclasse che ti inventa il gol dal nulla.
Insigne 6.5: Nel primo tempo si vede più spesso sulla linea dei difensori che non in attacco. Bella una punizione al 28' alzata in angolo da Strakosha, che gli respinge anche un bel tiro al 76'. Si sfianca davvero tanto, per questo qualche imprecisione gli va concessa.

ENTRATI
Elmas sv:
Llorente sv:
Lozano sv:

ALLENATORE
Gattuso 6.5: Pensi alla prestazione e alle assenze, e non puoi dirgli nulla. Anzi, il Napoli ha fatto un figurone. Gli errori mica non sono colpa sua. Per la seconda volta di fila - non eravamo più abituati - il Napoli entra con la testa in campo al fischio d'inizio e ne esce solo al fischio finale. Sa soffrire e sacrificarsi per un tempo, poi sa essere spavaldo nel secondo.

di Stefano Mastronardi