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NAPOLI avanti di rigore. Insigne ne segna 2, Ospina ne para uno: 2-0 al PERUGIA

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Il Napoli torna a vincere al San Paolo - l'ultima volta fu col Genk - e approda ai quarti di Coppa Italia. Compito facilitato da un Perugia che al di là delle buone intenzioni (viste solo nei primi 5 minuti) non era certo un ostacolo insormontabile.
Di buono - oltre al ritorno alla vittoria - c'è la ritrovata verve di Insigne, vero trascinatore degli azzurri. Una prova da capitano, insomma.
Di meno buono c'è il fatto che occorrono due rigori per battere gli umbri, malgrado una pressione costante del Napoli per almeno un tempo.

Contro gli umbri, Gattuso ha dovuto ancora rinunciare agli infortunati Koulibaly e Maksimovic, così come a Ghoulam e Mertens. Gli acciacchi a Meret (in panchina) e Karnezis (out) hanno spinto ancora tra i pali ancora Ospina, che però stavolta sarà protagonista in positivo.
Manca Lobotka che non è stato ancora ufficializzato, mentre c'è Diego Demme, al suo debutto in azzurro (il tedesco però è partito dalla panchina).

Gattuso opera solo un leggero rimpasto della formazione vista all'Olimpico, dando una chance dal primo minuto a Lozano, Elmas e Llorente. Per il resto è la stessa formazione vista contro la Lazio, con Di Lorenzo centrale e Hysaj terzino destro.

FORMAZIONI UFFICIALI
NAPOLI (4-3-3): Ospina, Hysaj, Manolas, Di Lorenzo, Mario Rui, Elmas, Fabian, Zielinski, Lozano, Llorente, Insigne. A disposizione: Meret, Idasiak, Tonelli, Demme, Allan, Gaetano, Callejon, Younes, Milik. All. Gattuso
PERUGIA (3-5-2): Fulignati; Sgarbi, Gyomber, Falasco; Rosi, Falzerano, Carraro, Buonaiuto, Nzita; Falcinelli, Iemmello. A disposizione: Albertoni, Vicario, Rodin, Balic, Dragomir, Konate, Nicolussi Caviglia, Melchiorri. All. Cosmi

Davanti a un San Paolo neppure tanto vuoto (12mila tifosi, vista la diretta tv e l'orario non sono mica pochi) è il Perugia a cominciare spavaldo, provandoci due volte con Iemmello in 5 minuti. Ma poi finisce tutto lì.
Il Napoli prende campo e inizia a comandare le operazioni.

E' Insigne il più ispirato.
Da un angolo del capitano Manolas da 3 metri non inquadra la porta.
Poi Insigne mette due volte Lozano davanti alla porta, ma il messicano subisce due falli non sanzionati col rigore. Al 19' è lo stesso Insigne che si divora il gol, lisciando un pallone da pochi passi.

Al 22' però, al terzo tentativo, Lozano conquista il rigore. Insigne spiazza Fulignati, 1-0.
Un quarto d'ora dopo altro penalty, stavolta per un ingenuo mani di Iemmello.
Insigne va ancora al tiro, e spiazza ancora Fulignati, 2-0.

Il match potrebbe riaprirsi sul finire di primo tempo, quando una chiusura di Hysaj gli fa carambolare la palla sulla mano. Lo penalizza il braccio troppo largo, è rigore.
Ospina ha sul groppone la sconfitta con la Lazio, e spinge forte per lanciarsi sulla sinistra e deviare il rigore di Iemmello.

Nella ripresa il ritmo si abbassa notevolmente. Il Napoli non spinge più di tanto e si accontenta, anche se Zielinski potrebbe calare il tris (54') ma Nzita salva deviando a corpo morto.

Al 64' tocca a Demme. Applauso liberatorio del San Paolo, che aspetta un regista da tempo.
Dieci minuti dopo esce Lozano (applaudito) per Callejon.
All'82' entra anche Allan, al posto di Zielinski.

Elmas ci prova due volte nel finale, ma in entrambi i casi il portiere gli nega il gol.


RISULTATI
23.05
Como
Inter
0 - 2
23.05
NAPOLI
Cagliari
2 - 0
24.05
Milan
Monza
2 - 0
24.05
Bologna
Genoa
1 - 3
25.05
Lazio
Lecce
0 - 1
25.05
Empoli
Verona
1 - 2
25.05
Udinese
Fiorentina
2 - 3
25.05
Atalanta
Parma
2 - 3
25.05
Venezia
Juventus
2 - 3
25.05
Torino
Roma
0 - 2
CLASSIFICA
1
NAPOLI
82
2
Inter
81
3
Atalanta
74
4
Juventus
70
5
Roma
69
6
Fiorentina
65
7
Lazio
65
8
Milan
63
9
Bologna
62
10
Como
49
11
Udinese
45
12
Torino
44
13
Genoa
41
14
Verona
37
15
Parma
36
16
Cagliari
36
17
Lecce
34
18
Empoli
31
19
Venezia
29
20
Monza
18
PROSSIMO TURNO