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Insigne: «Dopo il Salisburgo c'è stato casino che si poteva evitare, la colpa di tutti»

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Il capitano Lorenzo Insigne ha rilasciato un'intervista a SKY.
«Ho sempre giocato per strada, il mio sogno era diventare un calciatore professionista ed indossare la maglia del Napoli. La Champions fa un grandissimo effetto, da tempo gioco a Napoli e non riesco ad abituarmi a quell'urlo, ho sempre i brividi. In queste partite la differenza si vede con i tifosi che danno la carica giusta e questo è da apprezzare»

«Contro il Liverpool abbiamo fatto una partita stratosferica, anche se ogni volta che li abbiamo incrociati abbiamo fornito grandi prestazioni. Siamo un po' la loro bestia nera. Tra andata e ritorno gli abbiamo preso quattro punti, per noi è una grande soddisfazione. Il pareggio di Anfield è servito a molto. Ho guardato la partita da casa perchè ero infortunato, avevo l'adrenalina a mille. Conoscendo compagni e squadra sapevo che avremo fatto una grande gara, cosi è stato.».

L'andata vinta col Salisburgo. «Abbiamo fatto una partita concentrati dal primo al 90esimo. Nella riunione prima del match, il mister ha dato la formazione ed ha spiegato un po' di cose. Mi ha chiamato nello stanzino dicendomi che avrei risolto io la partita. E' stato un abbraccio sentito (dopo il gol, ndr) perchè quando sono entrato avevo grande carica, mi sono sentito di andare verso il mister perchè lui mi aveva detto questa cosa e l'ho ringraziato».

Il caos. «Col Salisburgo avremmo voluto la qualificazione in anticipo, ma non ci siamo riusciti e ce la siamo giocata ad Anfield. Subito dopo la partita col Salisburgo c’è stato un po’ di casino che si poteva evitare, colpa di tutti. Ora non dobbiamo pensare al passato, rimaniamo compatti ed uniti tutti insieme».

Su Messi. «Contro Messi non ho mai giocato, sarà bello vederlo in campo sperando che non sia in forma. L'ho vissuto tranquillamente, prima o poi passando il turno devi affrontare squadre forti. Siamo consapevoli che affrontiamo una delle squadre più forti al mondo, dobbiamo prepararla con la stessa mentalità con la quale abbiamo preparato le partite contro il Liverpool. Messi ha delle doti che non ha nessuno, un uno contro uno da invidiare. Sono innamorato di lui come calciatore ma anche come persona, non si sente parlare di lui e della sua vita personale e questo gli fa onore. Maradona è il giocatore più forte al mondo, sempre prima Maradona».

Su Gattuso. «Abbiamo avuto un allenatore che era il Re di Coppe, lo ha dimostrato perchè le ha vinte tante. Ora abbiamo un altro re di Coppa, non come allenatore ma come giocatore ne ha vinte tante. Sulla carta loro sono più forti di noi, le statistiche lo dicono, ma quando si scende in campo siamo undici contro undici e diventa una battaglia, fino a quando l'arbitro non fa tre fischi nulla è impossibile. Cercheremo di dare il massimo per passare il turno»



RISULTATI
23.05
Como
Inter
0 - 2
23.05
NAPOLI
Cagliari
2 - 0
24.05
Milan
Monza
2 - 0
24.05
Bologna
Genoa
1 - 3
25.05
Lazio
Lecce
0 - 1
25.05
Empoli
Verona
1 - 2
25.05
Udinese
Fiorentina
2 - 3
25.05
Atalanta
Parma
2 - 3
25.05
Venezia
Juventus
2 - 3
25.05
Torino
Roma
0 - 2
CLASSIFICA
1
NAPOLI
82
2
Inter
81
3
Atalanta
74
4
Juventus
70
5
Roma
69
6
Fiorentina
65
7
Lazio
65
8
Milan
63
9
Bologna
62
10
Como
49
11
Udinese
45
12
Torino
44
13
Genoa
41
14
Verona
37
15
Parma
36
16
Cagliari
36
17
Lecce
34
18
Empoli
31
19
Venezia
29
20
Monza
18
PROSSIMO TURNO