Bisogna navigare a vista, sperando che questo periodo passi in fretta e che si possa tornare a giocare il prima possibile.
Se quella data fosse il 3 maggio (probabilmente cominciando con le porte chiuse), saremmo tutti felici e ci sarebbe anche modo di chiudere il campionato a fine giugno, con una bella farcitura di turni infrasettimanali.
Ogni slittamento ulteriore invece spingerebbe la fine della Serie A nel mese di luglio, con tutto il corollario di problemi di natura contrattuale che ci sarebbe.
Di sicuro una bella fetta di club di serie A rischia seriamente di non poter rispettare i propri impegni economici.