Il primo club ad affrontare e risolvere la questione stipendi è la Juve. Il club ha infatti raggiunto un'intesa con calciatori e staff sulla decurtazione degli stipendi da qui marzo a fine stagione (quella da calendario che finisce a giugno). Se poi dovesse riprendere il campionato, verrà aperta una nuova trattativa per definire un nuovo accordo.
Il club bianconero risparmierà così circa 90 milioni
Domani intanto dovrebbe essere presentata una proposta dal presidente e l'ad della Lega Serie A, a Damiano Tommasi che presiede l'Associazione Calciatori.
Il documento prevede la sospensione degli emolumenti nei mesi di marzo, aprile e maggio. Una mossa che però desta molte perplessità in seno all'Aic, più che altro per la fretta con cui si vuole definire una questione relativamente ai prossimi due mesi (in cui nessuno sa cosa succederà ), e anche per via del fatto che durante il mese di marzo non tutti i giocatori sono rimasti fermi.
Difficilmente verrà accettato un taglio drastico di 3 mesi.