Il problema riguarda Napoli e Inter, e si intreccia con i diritti tv per i quali la RAI ha pagato molti soldini. L'emittente pubblica vuole che si giochino entrambe in orario serale, un giorno dopo l'altra per potersi garantire share alti e quindi maggiori introiti dalla pubblicità . Del resto era previsto sin dall'inizio che fosse così.
Normalmente sarebbe già poco, se si considera che si tratta delle prime partite dopo mesi di astinenza (soprattutto per i calciatori), c'è il rischio di rendere la finale uno spettacolo penoso.
Per questo motivo la Lega di serie A ha chiesto ufficialmente al governo di poter anticipare di un ulteriore giorno il ritorno all’attività agonistica del calcio, disputando Juve-Milan e Napoli-Inter, le semifinali di coppa Italia, il 12 e il 13 giugno, e non il 13 e 14.
La richiesta di anticipo rende invece necessario, per ragioni di tempi, un decreto ministeriale che dovrebbe essere firmato dal ministro dello sport, Vincenzo Spadafora, e da quello della Salute, Roberto Speranza.