Di Lorenzo 5.5: Il duello con Gosens è avvincente ed equilibrato, ma l'olandese se lo aggiudica perché gli segna in faccia.
Maksimovic 5.5: Zapata è un cliente scomodo, anche se Maksi lo riesce a tenere quasi sempre a distanza dalla porta. Graziato da un giallo netto al 23'. Sul gol di Pasalic è il meno colpevole, idem su quello di Gosens.
Koulibaly 5: Al quarto d'ora manda altro di testa da buona posizione. Lento nel salire in occasione del gol: se lo avesse fatto, il gol di Pasalic sarebbe stato annullato. E' un errore grave che segna tutta la partita. In ritardo anche su Toloi in occasione del 2-0.
Mario Rui 5: Finché l'Atalanta è guardinga non soffre. Quando salgono i giri nella ripresa, traballa. Sul gol di Pasalic è in posizione di centrale, ma non si preoccupa di guardare anche l'uomo. Si becca anche un giallo. Buono un tiro da fuori che impegna Gollini.
Demme 5.5: Svolge il compitino senza problemi, ma pure senza inventare granché.
Zielinski 5.5: Primo tempo promettente, poi cala. Accende davvero la luce solo una volta, con un tacco eccezionale che al 68' libera al tiro Fabian.
Politano 5: Gattuso lo sceglie perché è più capace di Callejon a saltare l'uomo. Ma lo fa solo viaggiando in orizzontale. Sciupa un 4 contro 2 alla mezz'ora. Stucchevole quando porta palla per 25 metri andando da destra verso sinistra.
Mertens 5: Un'ora di movimento, ma senza guizzi.
Insigne 5: Anche per lui serata amara. Tanto palleggio, ma fine a se stesso.
Meret sv: Becca due tiri e due gol, senza colpe. Poi è disoccupato.
Lozano 6: Dal punto di vista dello spirito, sembra molto cambiato rispetto a quello che ricordavamo. Qualche guizzo interessante, un animo battagliero. Forse comincia a ingranare. Il prossimo mese diventerà importante per capire il suo futuro.
Milik 5.5: Segna un gol in offside. Per il resto niente.
Callejon sv:
Lobotka sv:
ALLENATORE
Gattuso 6: Una distrazione collettiva a inizio ripresa indirizza una partita che nel primo tempo era stata gestita benone. Si badi bene: gestita, ma non comandata (che è ben diverso). L'idea di muovere tanto palla e giocatori per creare spazi era giusta, ma non produce nulla. Quello che ha deluso di più è l'atteggiamento morbido, non proprio di chi si sta giocando l'ultima spiaggia.