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De Laurentiis: «Campionato falsato se non riaprono gli stadi. Koulibaly? Il City non ci parla per la vicenda Jorginho. Cantera? Discorso superato»

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Al Palasport di Castel di Sangro c'è la conferenza stampa di fine ritiro del Napoli in Abruzzo. Ecco le parole del presidente Aurelio De Laurentiis.
«Durante questo ritiro abbiamo trovato varie eccellenze. Qui ci sono degli impianti sportivi che ignoravo e che molti ignorano. Dove trovi 3 campi in erba ed uno non in sintetico? Dove trovi un palazzetto dello sport insonorizzato in poco tempo. Ringrazio il sindaco, le forze dell'ordine che hanno aiutato i tifosi a non aggregarsi in gruppo in questo momento particolare. Un grande ringraziamento va a Marsilio: oggi la nazionale gioca a Firenze a porte chiuse, qui oggi facciamo la seconda partita a porte semi aperte. Qui abbiamo avuto un'accoglienza strepitosa, come se fossimo qui da sempre. Complimenti ai tifosi, tutti con la mascherina e rispettosi degli obblighi».

Sul mercato. «Koulibaly? Ho dato una risposta via sms, un grande giornale inglese mi ha scritto. Il Man City sostiene che non può parlare con noi per il problema di Jorginho, come si può avviare una negoziazione seria e serena per la cessione di un calciatore?
Fabian Ruiz richiesto? Non ho notizie..Le richieste si fanno mettendo sul tavolo: è da quando arrivato che è appetito. Dietro a tecnico e calciatori c'è un sistema dietro che smuovono ad arte tutto».

Su Gattuso. «Ogni era dipende da come i giocatori vengono riplasmati dall'allenatore di turno. Quanto insegnato da Sarri, è stato cancellato da Ancelotti, poi Gattuso ha utilizzato in maniera diversa il 4-3-3 sarriano ed ha trovato le sue difficoltà per ottenere subito i risultati. Non è che passi al 4-3-3 e torna tutto uguale, il calciatore non è un pc dove metti dentro il pc e ti dà il risultato. Poi ci sono stati arrivi, partenze, si creano disinneschi di continuità».

Modulo. «Vi siete intestarditi sul 4-2-3-1, è allo stadio insieme al 4-3-3: Gattuso lo deve valutare perchè non ha avuto il tempo di 5-6 settimane come uno normalmente ha. E' difficile optare per un modulo o l'altro. Il modulo non serve a niente, il modulo si modifica nel corso della gara a seconda delle esigenze».

Sulla stagione. «Sarà un campionato è falsato, se dovremo giocare tre gare a settimana e non riapriranno gli stadi. Non sappiamo ancora se sarà un campionato normale o se con play-off e play out... Vedremo gravina che farà. L'Italiano ama molto la chiacchiera autocelebrandosi, poi però non ha mai le palle di attuare il proprio pensiero. Ma io ce l'ho soprattutto con la UEFA: mi auguro che al rientro dalle nazionali i nostri calciatori non siano positivi, altrimenti saranno guai storici! Nessuno ha detto mai nulla, io dirò con i fatti e gli avvocati. Purtroppo noi alla Uefa possiamo fare battaglia solo se i media ci sostengono, ma voi pensate solo al mercato...».

Arbitri. «Nicchi ricandidato? E' supportato da Lotito, lui appartiene alla prima Repubblica. Lotito è molto simpatico, ma la testa non gliela cambi».

Sugli stadi vuoti. «Federazione e Lega non possono nulla di fronte al comitato tecnico-scientifico, ma i governatori delle regioni illuminati possono decidere in autonomia, ora c'è il momento delicato delle elezioni. Speriamo al rientro alla seconda di campionato si possa aprire il 50% dello stadio. Ho avuto dei contatti con il Governatore De Luca per riaprire il San Paolo. Non tanto l'11 che è un'amichevole, ma il 21 quando giocheremo col Genoa».

Sul futuro. «Purtroppo l'impatto del Covid sul bilancio sarà forte. In futuro avrò una perdita di 150-200 milioni, non è una cosa piacevole».



Sul settore giovanile. «All'inizio l'idea di una cantera mi piaceva. Poi però mi sono chiesto: è davvero un discorso produttivo? Mio figlio ha un'altra squadra, il Bari, e il Sud è una cantera totale. Però è un territorio difficile, i genitori appena possono piazzarsi al Nord lasciano tutto. Vi dimenticate che il paese è in mano alla delinquenza, un fatto mondiale, ci sono delinquenze radicali e conviviamo ed accettiamo che non ci sia più un'etica, poi diventa difficile parlare di valori, cantera, giovani, investimenti. Io preferisco prendere uno cresciuto altrove, quanto costa 3mln? Cristiano, prendiamolo».

La tensione con Radio KissKiss. «Ho visto il comunicato che hanno fatto, ma secondo me non hanno capito nulla. Io attaccavo gli editori Niespolo... quando spendo soldi per farmi fare indagini di mercato facendomi certificare 83 milioni di tifosi nel mondo, non voglio farmi violenza per mandare in onda l'intervista di Osimhen, preso con 80 milioni, solo in Campania e non al tifoso del Napoli che vive altrove. Signori, ve l'ho detto con le buone. Sono tre anni che ve lo dico, mi avete stancato: voi non potete essere da Napoli. Che vuol dire radio ufficiale del Napoli? La nostra strada con loro è finita qui: ci metto tre secondi a fare radioweb seguita in tutto il mondo. Non ce l'avevo con i giornalisti, li rispetto. Anzi ci siamo inventati con loro incursioni innovativi. Ho lasciato Los Angeles non per stare a cavallo di una provinciale».




RISULTATI
17.05
Genoa
Atalanta
2 - 3
18.05
Juventus
Udinese
2 - 0
18.05
Inter
Lazio
2 - 2
18.05
Fiorentina
Bologna
3 - 2
18.05
Lecce
Torino
1 - 0
18.05
Roma
Milan
3 - 1
18.05
Cagliari
Venezia
3 - 0
18.05
Verona
Como
1 - 1
18.05
Parma
NAPOLI
0 - 0
18.05
Monza
Empoli
1 - 3
CLASSIFICA
1
NAPOLI
79
2
Inter
78
3
Atalanta
74
4
Juventus
67
5
Roma
66
6
Lazio
65
7
Fiorentina
62
8
Bologna
62
9
Milan
60
10
Como
49
11
Udinese
45
12
Torino
44
13
Genoa
38
14
Cagliari
36
15
Verona
34
16
Parma
33
17
Empoli
31
18
Lecce
31
19
Venezia
29
20
Monza
18
PROSSIMO TURNO
25.05
Empoli
Verona
25.05
Lazio
Lecce
25.05
Bologna
Genoa
25.05
Milan
Monza
25.05
Como
Inter
25.05
Udinese
Fiorentina
25.05
Atalanta
Parma
25.05
Venezia
Juventus
25.05
Torino
Roma
25.05
NAPOLI
Cagliari