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Il NAPOLI parte col piede giusto: 0-2 a Parma, l'uomo della svolta è OSIMHEN

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Buona la prima per il Napoli e per Osimhen, che dopo un'ora di noia entra e cambia la storia del match. Non segna ma propizia il gol che stappa il match, che viene chiuso un quarto d'ora dopo da Insigne. In entrambe le reti c'è lo zampino di Lozano, altra nota lieta del giorno.
Terza cosa importante: il Napoli la vince quando passa al 4-2-3-1, dimostrazione palese che avere una variante di gioco torna sempre comodo.

Nel primo incontro di calcio con tifosi (sia pure pochi e silenziosi), chi si aspettava qualche volto nuovo all'opera, inizialmente resta deluso perché Gattuso punta sulla tradizione e lascia Osimhen, Petagna e Rrahmani in panchina.
Mertens continua ad essere il "re" al centro dell'attacco, mentre la vera novità è la fiducia data a Lozano, titolare sull'out di destra e preferito a Politano.
Tra i pali Ospina vince il duello con Meret. Spazio anche a Hysaj terzino sinistro, visto che Mario Rui è acciaccato.

FORMAZIONI UFFICIALI
PARMA (4-3-1-2): Sepe; Darmian, Iacoponi, Alves, Pezzella; Grassi, Brugman, Hernani; Kucka; Cornelius, Inglese. All. Liverani
NAPOLI (4-3-3): Ospina, Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly, Hysaj, Fabian, Demme, Zielinski, Lozano, Mertens, Insigne. All. Gattuso

Le gare a ora di pranzo sono una trappola, e con il caldo che fa il rischio aumenta.
Il Napoli impiega una decina di minuti a carburare, contro un Parma che in teoria dovrebbe avere un problema in più: il gioco. Infatti il Parma di D'Aversa era spudoratamente catenacciaro, quello di Liverani ambisce a essere più manovriero, ma per certi cambiamenti occorre tempo e questo dovrebbe dare un vantaggio al Napoli, che si trova di fronte un avversario che al momento non è ne' carne ne' pesce. Si difende a oltranza ma poi non sa uscire fuori.

Tuttavia, al di là di un lungo possesso palla (61% nel primo tempo), il Napoli non riesce a combinare nulla. Siamo stabilmente nella tre quarti avversaria, ma ci manca lo spunto.
Qualcosa si vede dalla zona di Lozano, perché il messicano può giovarsi anche dei raddoppi di Di Lorenzo. Dall'altra parte Insigne invece è solo soletto, perché Hysaj bada a difendere.
La delusione maggiore è Mertens, eclissato nell'imbuto dei centrali emiliani.
L'unica volta in cui il Napoli arriva al tiro è al 40', quando Fabian ha la visuale aperta dal limite e spara, ma colpisce malissimo e manda alto.
Troppo poco.



Nella ripresa non cambiano gli uomini, ne' il caldo soffocante ne' il ritmo blando. Quel che è peggio però è che peggiora il Napoli mentre cresce il Parma, che infatti con Kucka sfiora la traversa dalla distanza (55').
Si capisce in fretta che soltanto i cambi potrebbero dare una scossa ad un Napoli moscio, che si rivede solo al 60' con un altro tiro da fuori di Fabian che finisce abbondantemente a lato.

Al 62' ecco il cambio. Fuori Demme, dentro Osimhen, è 4-2-3-1.
E' la mossa decisiva.
Il cambio dà benefici soprattutto a Mertens. Infatti al 63' un cross di Lozano ha come destinatario Osimhen, per anticipare il nigeriano Iacoponi respinge ma proprio sui piedi di Dries, che insacca, 0-1.

E' evidente che l'ingresso del nigeriano ha spaccato il match.
Al 67' Osimhen chiude di tacco un triangolo con Insigne, che dal limite centra il PALO. Al 69' sull'asse Insigne, Osimhen, Di Lorenzo costruiamo un'altra occasione, che Sepe respinge. Trenta secondi dopo Lozano arriva con un pelo di ritardo alla deviazione da un metro.



Col vantaggio in tasca, il Napoli si difende con il 4-4-2, dove Lozano e Insigne sono bassi accanto ai centrocampisti.
Al 77' il Napoli colpisce ancora. Merito di Lozano che scatta su un pallone corto di Iacoponi, lo reupcera sulla tre quarti e vola verso l'area, tira, e sulla corta respinta di Sepe, Insigne insacca, 0-2.

Sul doppio vantaggio, Gattuso non cambia per coprirsi e mantiene l'assetto.
Cambiano però gli uomini al 82': Fabian e Lozano lasciano il posto a Elmas e Politano.
Nei minuti finali altri cambi: Politano per Mertens, Lobotka per Zielinski. Se è possibile, chiudiamo ancora più offensivi di prima. Ma la chiudiamo bene.


RISULTATI
28.10
Lecce
NAPOLI
0 - 1
28.10
Atalanta
Milan
1 - 1
29.10
Bologna
Torino
0 - 0
29.10
Como
Verona
3 - 1
29.10
Juventus
Udinese
3 - 1
29.10
Roma
Parma
2 - 1
29.10
Genoa
Cremonese
0 - 2
29.10
Inter
Fiorentina
3 - 0
30.10
Cagliari
Sassuolo
-
30.10
Pisa
Lazio
-
CLASSIFICA
1
NAPOLI
21
2
Roma
21
3
Inter
18
4
Milan
18
5
Como
16
6
Bologna
15
7
Juventus
15
8
Cremonese
14
9
Atalanta
13
10
Udinese
12
11
Torino
12
12
Lazio
11
13
Sassuolo
10
14
Cagliari
9
15
Parma
7
16
Lecce
6
17
Verona
5
18
Pisa
4
19
Fiorentina
4
20
Genoa
3
PROSSIMO TURNO
01.11
Cremonese
Juventus
01.11
NAPOLI
Como
01.11
Udinese
Atalanta
02.11
Verona
Inter
02.11
Fiorentina
Lecce
02.11
Parma
Bologna
02.11
Milan
Roma
02.11
Torino
Pisa
03.11
Sassuolo
Genoa
03.11
Lazio
Cagliari