mertens-insigne-osimhen-2002-1.jpg

Il NAPOLI parte col piede giusto: 0-2 a Parma, l'uomo della svolta è OSIMHEN

Scritto da -

Buona la prima per il Napoli e per Osimhen, che dopo un'ora di noia entra e cambia la storia del match. Non segna ma propizia il gol che stappa il match, che viene chiuso un quarto d'ora dopo da Insigne. In entrambe le reti c'è lo zampino di Lozano, altra nota lieta del giorno.
Terza cosa importante: il Napoli la vince quando passa al 4-2-3-1, dimostrazione palese che avere una variante di gioco torna sempre comodo.

Nel primo incontro di calcio con tifosi (sia pure pochi e silenziosi), chi si aspettava qualche volto nuovo all'opera, inizialmente resta deluso perché Gattuso punta sulla tradizione e lascia Osimhen, Petagna e Rrahmani in panchina.
Mertens continua ad essere il "re" al centro dell'attacco, mentre la vera novità è la fiducia data a Lozano, titolare sull'out di destra e preferito a Politano.
Tra i pali Ospina vince il duello con Meret. Spazio anche a Hysaj terzino sinistro, visto che Mario Rui è acciaccato.

FORMAZIONI UFFICIALI
PARMA (4-3-1-2): Sepe; Darmian, Iacoponi, Alves, Pezzella; Grassi, Brugman, Hernani; Kucka; Cornelius, Inglese. All. Liverani
NAPOLI (4-3-3): Ospina, Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly, Hysaj, Fabian, Demme, Zielinski, Lozano, Mertens, Insigne. All. Gattuso

Le gare a ora di pranzo sono una trappola, e con il caldo che fa il rischio aumenta.
Il Napoli impiega una decina di minuti a carburare, contro un Parma che in teoria dovrebbe avere un problema in più: il gioco. Infatti il Parma di D'Aversa era spudoratamente catenacciaro, quello di Liverani ambisce a essere più manovriero, ma per certi cambiamenti occorre tempo e questo dovrebbe dare un vantaggio al Napoli, che si trova di fronte un avversario che al momento non è ne' carne ne' pesce. Si difende a oltranza ma poi non sa uscire fuori.

Tuttavia, al di là di un lungo possesso palla (61% nel primo tempo), il Napoli non riesce a combinare nulla. Siamo stabilmente nella tre quarti avversaria, ma ci manca lo spunto.
Qualcosa si vede dalla zona di Lozano, perché il messicano può giovarsi anche dei raddoppi di Di Lorenzo. Dall'altra parte Insigne invece è solo soletto, perché Hysaj bada a difendere.
La delusione maggiore è Mertens, eclissato nell'imbuto dei centrali emiliani.
L'unica volta in cui il Napoli arriva al tiro è al 40', quando Fabian ha la visuale aperta dal limite e spara, ma colpisce malissimo e manda alto.
Troppo poco.



Nella ripresa non cambiano gli uomini, ne' il caldo soffocante ne' il ritmo blando. Quel che è peggio però è che peggiora il Napoli mentre cresce il Parma, che infatti con Kucka sfiora la traversa dalla distanza (55').
Si capisce in fretta che soltanto i cambi potrebbero dare una scossa ad un Napoli moscio, che si rivede solo al 60' con un altro tiro da fuori di Fabian che finisce abbondantemente a lato.

Al 62' ecco il cambio. Fuori Demme, dentro Osimhen, è 4-2-3-1.
E' la mossa decisiva.
Il cambio dà benefici soprattutto a Mertens. Infatti al 63' un cross di Lozano ha come destinatario Osimhen, per anticipare il nigeriano Iacoponi respinge ma proprio sui piedi di Dries, che insacca, 0-1.

E' evidente che l'ingresso del nigeriano ha spaccato il match.
Al 67' Osimhen chiude di tacco un triangolo con Insigne, che dal limite centra il PALO. Al 69' sull'asse Insigne, Osimhen, Di Lorenzo costruiamo un'altra occasione, che Sepe respinge. Trenta secondi dopo Lozano arriva con un pelo di ritardo alla deviazione da un metro.



Col vantaggio in tasca, il Napoli si difende con il 4-4-2, dove Lozano e Insigne sono bassi accanto ai centrocampisti.
Al 77' il Napoli colpisce ancora. Merito di Lozano che scatta su un pallone corto di Iacoponi, lo reupcera sulla tre quarti e vola verso l'area, tira, e sulla corta respinta di Sepe, Insigne insacca, 0-2.

Sul doppio vantaggio, Gattuso non cambia per coprirsi e mantiene l'assetto.
Cambiano però gli uomini al 82': Fabian e Lozano lasciano il posto a Elmas e Politano.
Nei minuti finali altri cambi: Politano per Mertens, Lobotka per Zielinski. Se è possibile, chiudiamo ancora più offensivi di prima. Ma la chiudiamo bene.


RISULTATI
23.05
Como
Inter
0 - 2
23.05
NAPOLI
Cagliari
2 - 0
24.05
Milan
Monza
2 - 0
24.05
Bologna
Genoa
1 - 3
25.05
Lazio
Lecce
0 - 1
25.05
Empoli
Verona
1 - 2
25.05
Udinese
Fiorentina
2 - 3
25.05
Atalanta
Parma
2 - 3
25.05
Venezia
Juventus
2 - 3
25.05
Torino
Roma
0 - 2
CLASSIFICA
1
NAPOLI
82
2
Inter
81
3
Atalanta
74
4
Juventus
70
5
Roma
69
6
Fiorentina
65
7
Lazio
65
8
Milan
63
9
Bologna
62
10
Como
49
11
Udinese
45
12
Torino
44
13
Genoa
41
14
Verona
37
15
Parma
36
16
Cagliari
36
17
Lecce
34
18
Empoli
31
19
Venezia
29
20
Monza
18
PROSSIMO TURNO