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SPALLETTI: «A Napoli si vive di calcio. Champions? Si riparte da zero, ma non vediamo l'ora...»

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Alla Sala dei Baroni al Maschio Angioino è stato consegnato il Premio Nazionale ‘Enzo Bearzot’ al tecnico del Napoli, Luciano Spalletti.
Spalletti è il dodicesimo allenatore a cui è stato consegnato il trofeo.

Queste le parole del tecnico azzurro.
"Quando sono arrivato c'era indifferenza per via dei risultati che non erano così accettabili per la città. Bisognava diventare un corpo unico per affrontare le difficoltà".

"Euforia controllata? ...Napoli è troppo bella e per questo ho deciso di vivere a Castel Volturno, perché da com'è bella Napoli non si può guardare... ti diventano gli occhi azzurri. Anche i calciatori devono esser bravi, perché l'euforia fa sentire appagati e questo è il peggior nemico che possiamo avere. Però tutte le volte che tento di fare dei discorsi quando ho timore cali l'attenzione, loro tutte le volte mi guardano a fine partita il giorno dopo come a dire: hai visto che non è così? Sono davvero fatti di una pasta diversa".

La napoletanità. "Si percepisce anche stando al di fuori quando si vedono le immagini del Napoli e di Maradona e diventa forzato il dover assorbire e reggere una certa pressione che fa parte di amore e di passione. Qui si vive per il calcio, ma questo è ancora il tempo del lavoro, è un patto con la squadra e loro ce l'hanno bello chiaro. Poi si vedrà se si festeggerà".

Su Kim e Kvaratskhelia. "Avevamo il dubbio se sarebbero stati subito pronti. Prima di prenderli ci sentivamo di sera, su Kvara io ho lavorato in Russia e qualche domanda a qualche amico l'ho fatta. De Laurentiis mi esprimeva alcune perplessità sulla differenza tra i campionati ma oggi i confini calcistici sono più sottili, è più facile riuscire ad entrare subito in un programma e in un modo di valutare differente a quello di prima.
Però dobbiamo stare attenti a non fare torti al resto della squadra. Se parliamo di calcio moderno, Di Lorenzo ha questa qualità di saper svolgere più compiti in più ruoli. Di Lorenzo è un difensore incredibile, quando costruisce ha qualità e si aggiunge ai centrocampisti dentro al campo, quando va davanti con le sue incursioni è uno che evidenzia più sforature sulla linea avversaria. Dentro questa qualità individuale c'è la crescita dei calciatori e insieme si diventa una squadra fortissima. In chiusura dico ai bambini che se si va a scuola si palleggia meglio...".

La Champions. "Va vissuta totalmente e non vediamo l'ora di andarci a confrontare con gli altri. Sono cose bellissime che non ho mai vissuto in 64 anni. Anche i calciatori devono stare attenti. Il tempo passa per non ripassare più e queste partite sono bellissime. Fisicamente la squadra sta bene, ho uno staff di prim'ordine grazie al presidente. Penso sia fondamentale capire che in queste partite non si porta dentro il passato perché ti vestono al meglio con tutte le tue qualità e difficilmente non le riproponi dentro la partita. Noi non possiamo portare questo minimo vantaggio in campionato. Si riparte da zero".


RISULTATI
23.05
Cagliari
Fiorentina
2 - 3
24.05
Genoa
Bologna
2 - 0
25.05
Verona
Inter
2 - 2
25.05
Juventus
Monza
2 - 0
25.05
Milan
Salernitana
3 - 3
26.05
Atalanta
Torino
3 - 0
26.05
Empoli
Roma
2 - 1
26.05
Frosinone
Udinese
0 - 1
26.05
NAPOLI
Lecce
0 - 0
26.05
Lazio
Sassuolo
1 - 0
CLASSIFICA
1
Inter
94
2
Milan
75
3
Juventus
71
4
Atalanta
69
5
Bologna
68
6
Roma
63
7
Lazio
63
8
Fiorentina
60
9
NAPOLI
53
10
Torino
53
11
Genoa
49
12
Monza
45
13
Verona
38
14
Lecce
38
15
Udinese
37
16
Empoli
36
17
Cagliari
36
18
Frosinone
35
19
Sassuolo
29
20
Salernitana
17
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