Ha ragione Antonio Conte quando dice che qui l'ambiente non è compatto. Anzi, è proprio tossico. Domenica c'è la difficile trasferta di Como, poi il big match con l'Inter e che domanda gli fanno: se resterà a Napoli l'anno prossimo oppure c'è del vero nelle voci che lo accostano a Milan o Roma?
A prescindere che una domanda del genere non ha senso, perché uno che ti dovrebbe rispondere? E infatti la risposta di Conte è stata elusiva, perché da qui a 5 mesi nessuno sa cosa può succedere.
Ma siamo sicuri che già da oggi cominceranno a ricamare sopra sulla sua non-risposta ("se non ha smentito seccamente, allora qualcosa sotto c'è").
Se certi assist destabilizzanti non arrivano dall'esterno ma dall'interno, allora Conte farebbe bene a chiudere la sala stampa e non parlare più con nessuno. Oppure far partire qualche vaffanculo...