Estonia (2 volte), Israele (2 volte), Moldavia. Ecco le cinque avversarie che avevano fatto illudere che Gattuso fosse un CT capace di risollevare l'insollevabile. Perché al di là di qualche giocatore, complessivamente questa Italia è scarsa. Ed anche Gattuso è un allenatore scarso.
Per questo è stato un bene uscire bastonati dalla Norvegia, perché almeno ci rendiamo conto che gli spareggi che faremo a marzo non saranno una passeggiata nemmeno se pescheremo Macedonia e Kosovo.
E' stato imbarazzante l'andamento della sfida di San Siro. La Norvegia entra in campo perché deve farlo, ma ne farebbe volentieri a meno. L'Italia si illude di essere lei a dominare l'avversario, visto che segna con Esposito e sfiora anche il raddoppio.
Poi, nella ripresa, la Norvegia si scoccia di aspettare altri 45 minuti per festeggiare la conquista del Mondiale, e decide di giocare. E ci massacra. Musa, Haaland, Haaland, Strand Larsen ce ne fanno 4.
Giovedì sapremo a quale Santo appellarci per non stare un'altra estate sul divano.

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