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CONTE: «Contento di rivedere Mou. Siamo in difficoltà numerica, ma giocheremo con coraggio. McTominey c'è»

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Il tecnico azzurro Antonio Conte e il brasiliano David Neres (ex della sfida) hanno parlato alla vigilia di Benfica-Napoli.
Ecco le dichiarazioni del tecnico.

"Bivio Champions? Non dobbiamo pensare a niente di diverso rispetto alle sfide precedenti. Ogni partita deve essere importante. Dobbiamo recuperare un po' di energie perché abbiamo giocato domenica sera e non c'è stato tantissimo tempo per preparare la partita. L'abbiam fatto oggi in maniera molto didattica. Sappiamo di affrontare una grande squadra che viene da una grande prestazione venerdì. Sappiamo che quello del Benfica è uno stadio molto caldo, ma noi veniamo con la mente sgombra di cattivi pensieri. E' una partita di calcio e sappiamo che ci sono 3 punti in palio ed è importante sia per noi che per il Benfica. L'importante è uscire a testa alta. Diamo tutto senza avere recriminazioni, senza pensare al risultato finale e alla classifica".

Il primo incrocio con Mourinho in Champions. "La sua bacheca lo dice in modo chiaro e netto. Sono contento di incontrarlo e salutarlo".

Le assenze. "Sono cose oggettive, ma va bene così. Domani sarà una partita tra Napoli e Benfica, loro hanno solo 3 punti e noi 7. Loro devono vincere a tutti i costi, noi dobbiamo fare punti. Mi auguro che sia una bella partita è che alla fine vinca il migliore".

Come sta McTominay? "E' un momento dove comunque i giocatori stanno dimostrando grande senso di responsabilità. E anche se c'è un piccolo problema bisogna superarlo tutti insieme. Avremo delle difficoltà oggettive a sostituire i giocatori in mezzo al campo. Però i ragazzi han dato piena disponibilità e quindi ci sono quelli dell'ultima partita: ci sono tutti".

Obiettivo vittoria. "Verremo a giocare la partita con coraggio, con la voglia di fare quello per cui lavoriamo ogni giorno. A volte ci riesce meglio e altre volte peggio. L'obiettivo è comunque quello di cercare di fare una bella partita da Napoli. Quello che dico sempre è che noi dobbiamo cercare di recuperare energie perché domenica è stata una partita bella intensa, dove comunque abbiamo messo in campo tante energie fisiche e nervose. Sono impegni probanti e di cartello quelli che facciamo. C'è ancora un giorno e ci siamo preparati per affrontarla nel migliore dei modi. Tutti abbiamo intenzioni positive sia noi che gli avversari".

Ripetere la sfida vista con la Juve. "Abbiamo fatto una partita a ritmi molto intensi, ma noi cerchiamo da un po' di lavorare su questo concetto. Dico sempre ai ragazzi che secondo me correndo in avanti, si difende meglio. Domani cerchiamo di fare una gara dove dobbiamo dimostrare e aver voglia di venire qui e non lasciare un centimetro in campo e di combattere per ogni centimetro".

Le due sconfitte in trasferta. "Non le possiamo dimenticare, ma sono comunque due sconfitte molto diverse. Col City abbiamo perso Di Lorenzo dopo 10 minuti, giocare in 10 contro il City è una sfida difficile. Abbiamo tenuto botta e siamo usciti con la testa alta. La partita di Eindhoven non è stata una buona partita ma lo sappiamo e non possiamo dimenticarla. Dobbiamo cercare di migliorare sempre, sapendo i nostri pregi e i nostri difetti. Migliorandoli e cercando di accrescere sempre di più i nostri difetti. Noi usciamo dal campo senza recriminazioni. Poi se il Benfica dimostrerà di essere più bravo di noi, complimenti a loro".

Evoluzione Napoli. "A livello tattico il campionato italiano si è molto europeizzato, anche se rimane la distanza a livello di composizione di rose e di calciatori, perché in Premier ci sono delle squadre che comunque vantano delle rose molto molto importanti. E quello secondo me sarà difficile da pareggiare anche in futuro. Dal punto di vista tattico invece siamo cresciuti tanto e ci siamo europizzati".

La metamorfosi Napoli. "In un momento di difficoltà, a livello oggettivo e di infortuni, con una tegola che si aggiungeva ogni settimana, credo che sia emerso il senso di responsabilità da parte di tutti. Inoltre tanti calciatori che sono arrivati hanno iniziato a capire determinate dinamiche e quindi anche a giocare di più. Anche il fatto di giocare poco non aveva favorito questa integrazione. Penso che ci sia stato un miglioramento sotto questi punti di vista. La crescita che hanno avuto i ragazzi sotto questo punto di vista è stata soprattutto di responsabilità. Non sta scritto da nessuna parte che i giocatori debbano prendersi sempre le responsabilità. Nella difficoltà si sono responsabilizzati ancora di più. C'è unione tra di loro. Altrimenti con tutta la buona volontà la situazione oggettiva era difficile. Aver ottenuto questi risultati vuol dire che c'è stata una crescita importante in questo frangente".


RISULTATI
06.12
Inter
Como
4 - 0
06.12
Sassuolo
Fiorentina
3 - 1
06.12
Verona
Atalanta
3 - 1
07.12
Cremonese
Lecce
2 - 0
07.12
Cagliari
Roma
1 - 0
07.12
Lazio
Bologna
1 - 1
07.12
NAPOLI
Juventus
2 - 1
08.12
Pisa
Parma
0 - 1
08.12
Udinese
Genoa
1 - 2
08.12
Torino
Milan
2 - 3
CLASSIFICA
1
Milan
31
2
NAPOLI
31
3
Inter
30
4
Roma
27
5
Bologna
25
6
Como
24
7
Juventus
23
8
Sassuolo
20
9
Cremonese
20
10
Lazio
19
11
Udinese
18
12
Atalanta
16
13
Cagliari
14
14
Genoa
14
15
Parma
14
16
Torino
14
17
Lecce
13
18
Pisa
10
19
Verona
9
20
Fiorentina
6
PROSSIMO TURNO
12.12
Lecce
Pisa
13.12
Torino
Cremonese
13.12
Parma
Lazio
13.12
Atalanta
Cagliari
14.12
Milan
Sassuolo
14.12
Udinese
NAPOLI
14.12
Genoa
Inter
14.12
Fiorentina
Verona
14.12
Bologna
Juventus
15.12
Roma
Como