La convocazione, l'emozione dell'ingresso al San Paolo sentendo gli applausi del pubblico e quella del riscaldamento assieme ai compagni. Scene lontane 5 mesi ormai. L'ultima volta, per uno strano scherzo del destino, era stata proprio contro l'Inter a San Siro. Ieri però si è riappropriato del suo posto, Camilo. Quello all'interno dello spogliatoio, dove c'era la maglia jeansata che lo aspettava appesa alla gruccia, e quello in panchina assieme agli altri compagni a disposizione di Benitez.
Il calvario ormai è alle spalle e si nutre la ragionevole sicurezza che non c'è il timore di finirci dentro di nuovo. Le paure sono tutte alle spalle, davanti invece c'è una nuova storia da scrivere con la maglia azzurra, che passerà anzitutto per il ritorno ufficiale in campo, presumibilmente proprio giovedì sera contro la Dinamo. Non dall'inizio, probabilmente, anche perché la gara è di quelle che contato e Camilo non ha ancora il ritmo nelle gambe. Ma magari nello spicchio finale ci sarà posto anche per lui. E allora sì che si potrà dire: Camilo è tornato.
di Gianluca Salieri