ANTEPRIMA. Benitez a Cope: «Voglio Fiorentina o Siviglia in finale di Europa League»

Durante la trasmissione radiofonica "elpartidodelas12" è intervenuto il tecnico azzurro Rafa Benitez. Vi riportiamo la traduzione integrale, compresi due passaggi che sul sito ufficiale di Benitez non vengono riportati: quello sulla famiglia e sulla Juventus.

NAPOLI. «Abbiamo fatto abbastanza bene, abbiamo già vinto la Supercoppa, peraltro contro un avversario come la Juventus. Inoltre siamo in semifinale di 'Coppa Italia' in cui abbiamo pareggiato (1-1) contro la Lazio fuori casa e abbiamo ancora la gara di ritorno, e siamo anche nei quarti di finale della Europa League, una cosa che non accadeva al Napoli da 26 anni, dai tempi di Diego Armando Maradona».

EUROLEAGUE. «Il Wolfsburg è riuscito a fare 4 gol al Bayern Monaco, non è da tutti. E' una squadra che sta facendo molto bene e ha investito molto per prendere buoni calciatori. Hanno un alto livello di qualità e ovviamente sarà molto difficile ottenere il pass per le semifinali, ma noi siamo consapevoli della nostra forza.».

ESPULSIONE. «In tutta la mia carriera, in 670 partite in totale, non avevo mai visto un cartellino giallo. Sono molto rispettoso degli arbitri, io avevo capito che l'arbitro aveva fischiato la fine e mi sono avviato in campo. Invece aveva fischiato un fallo. Gliel'ha detto il quarto uomo che erro entrato e lui mi ha espulso, ma è stata una cosa assolutamente incomprensibile, del tutto sproporzionata»

TOUR DE FORCE. «Ad aprile avremo 8 partite senza soste e tutti sono molto importante, vogliamo restare in corsa per le tre diverse competizioni. Sono molto concentrato e penso solo ed esclusivamente al Napoli prima che al futuro, se resto oppure no. Pertanto, ora parlo solo della mia squadra perché devo essere assolutamente concentrato su quello che ci andremo a giocare».

ANNIVERSARIO. «E' il 10° anno dalla conquista della Champions League con il Liverpool. Ho avuto la possibilità di viverla di persona e posso dire che a mio parere è stata la più spettacolare delle finali, non dico migliore o peggiore in termini di calcio sviluppato, ma la più spettacolare di tutta la storia della competizione questo è certo».

PARAGONI. «Juventus e Roma hanno fatturati più alti e non solo loro, posso dire che la situazione del Napoli assomiglia in qualche modo a quella del mio Valencia o dell'Atletico Madrid di oggi. In sostanza sono squadre con un potenziale economico più basso, ma che attraverso l'unione, il lavoro collettivo e il coinvolgimento possono ottenere risultati importanti e vincere contro rivali potenzialmente superiori. Questo è il motivo per cui il calcio è fantastico».

EUROLEAGUE. «Se raggiungiamo la finale di Varsavia, non mi importa molto chi avremo di fronte, perché se una squadra ci è arrivata vuol dire che è forte. Firmo subito per andarci e lascio a te decidere contro chi (ride, ndr). Noi dobbiamo procedere passo dopo passo e non anticipare gli eventi, perché prima di raggiungere la finale abbiamo da pensare al Wolfsburg. Poi staremo a vedere cosa succede. Un finale con Siviglia mi piacerebbe, ma anche con la Fiorentina».

PAPA. «Quando abbiamo visitato il Santo Padre prima della finale dello scorso anno in Coppa Italia a Roma, ha parlato molto di calcio ed è stata una sorpresa molto bella, ha le idee molto chiare anche in relazione allo sport. L'ho trovato molto cordiale, ti ascolta con grande cordialità, è stato molto commovente. Ha visitato Napoli ed è stato un evento. Si avvicina ai più umili, i più svantaggiati ed è un bell'esempio che la dice lunga sulle sue qualità umane e la sua personalità».

FAMIGLIA. «Non è facile stare lontani, mantengo i contatti con loro ma stare lontani non è semplice. Ogni tanto vengono loro qui e ogni tanto quando posso vado io lì».

JUVENTUS. «La Juventus ha il potenziale per arrivare fino in fondo in Champions, in Italia sa facendo molto bene però in Europa è sempre più difficile perché si gioca su due partite e non si sa mai. Però io vedo il Bayern favorito. E' molto forte, credo che sia il club più solido e in più potrà avvicinarsi a questi eventi con tranquillità perché in campionato ha un vantaggio molto ampio».