http://www.napoligol.it/foto/sscnapoli/hamsik2.jpg

Quelle frasi di Callejon, Hamsik e David Lopez sembrano provenire da due spogliatoi diversi

Scritto da -

Il primo era stato Callejon, qualche giorno fa: «Allo Scudetto ci crediamo». Poi era toccato ad Hamsik ribadire il concetto dopo il bel match disputato con la maglia slovacca. Si era anche aggiunto Insigne, magari più timidamente, a questo coro. Con frasi del genere era lecito aspettarsi un Napoli agguerrito e feroce a San Siro. Macché.
E' venuto fuori un 2-2 finanche generoso nel numero di gol fatti, visto che di occasioni se ne contano forse 6 o 7 in tutto. Napoli scialbo nel primo tempo, meglio (se non altro più presente) nella ripresa. Bravo a fare del cinismo una virtù (e fortunato a ritrovarsi ancora uno come Callejon), sciagurato nel mettere in mostra delle colossali amnesie difensive. Insomma, c'è tutto il panorama dei difetti che una squadra da scudetto non dovrebbe avere.

Poi finisce la partita, arriva davanti ai giornalisti David Lopez e dice: «Alla vigilia una pareggio a San Siro l'avrei reputato buono, ma ora dico che è stato un peccato». Ma come? Accontentarsi di un pareggio prima ancora di giocare? E i proclami di scudetto? Viene il dubbio che ci sia una parte di giocatori che frequenta uno spogliatoio, mentre l'altra parte ne frequenti un altro. Viene il dubbio (che in realtà è una certezza) che non tutti abbiano una mentalità da vincenti.
Per costruirla, però, anche il tecnico ci deve mettere del suo (Antonio Conte docet). Benitez invece sembra un professore bravo a istruire sui concetti, molto meno a farli mettere in pratica. Per l'ennesima volta in questa stagione alla fine dice: «Male per un tempo, meglio in un altro», come se non fosse una cosa grave, come se le partite non durassero sempre 90 e passa minuti. Come se non fosse responsabilità dell'allenatore mandare in campo una squadra "cazzuta" (citiamo il presidente) sin dall'inizio.

A margine di tutto, tra chi parlava di scudetto e chi di accontentarsi di un pareggio a San Siro, ci sentiamo di dare ragione più al secondo che non al primo, se non altro per essere realisti. Questo Napoli non si avvicina neanche lontanamente a Juve e Roma, ma di sicuro è l'organico che più di tutti può ambire al terzo posto, ed è un campionato così "povero" che basterebbe davvero poco per centrarlo.

img di Stefano Mastronardi (@SteMastronardi)


  Commenti (0) Inserisci un commento (I commenti saranno sottoposti a moderazione)




Inserisci un commento
Nome (obbligatorio)

Email (obbligatorio, non sarà pubblicata)

Sito Web


Antispam: scrivi solo le lettere (case sensitive)
r9A8P9
RISULTATI
24.10
Milan
Pisa
2 - 2
25.10
NAPOLI
Inter
-
25.10
Udinese
Lecce
-
25.10
Parma
Como
-
25.10
Cremonese
Atalanta
-
26.10
Torino
Genoa
-
26.10
Verona
Cagliari
-
26.10
Sassuolo
Roma
-
26.10
Fiorentina
Bologna
-
26.10
Lazio
Juventus
-
CLASSIFICA
1
Milan
17
2
Inter
15
3
NAPOLI
15
4
Roma
15
5
Bologna
13
6
Como
12
7
Juventus
12
8
Atalanta
11
9
Sassuolo
10
10
Cremonese
10
11
Udinese
9
12
Lazio
8
13
Cagliari
8
14
Torino
8
15
Parma
6
16
Lecce
6
17
Pisa
4
18
Verona
4
19
Fiorentina
3
20
Genoa
3
PROSSIMO TURNO
28.10
Lecce
NAPOLI
28.10
Atalanta
Milan
29.10
Bologna
Torino
29.10
Como
Verona
29.10
Juventus
Udinese
29.10
Roma
Parma
29.10
Genoa
Cremonese
29.10
Inter
Fiorentina
30.10
Cagliari
Sassuolo
30.10
Pisa
Lazio