http://www.napoligol.it/foto/sscnapoli/delaurentiis_6.jpg

Tre punti targati De Laurentiis. Senza il suo atto di forza sarebbe finita allo stesso modo?

Scritto da -

Il Napoli travolge la Fiorentina, De Laurentiis batte Benitez e... Benitez "vince" la sua partita con i giocatori. Alla fine gli schiaffi sono serviti, e i fatti dimostrano che erano indirizzati alle persone giuste. Stessa squadra, stesso modulo per un risultato completamente diverso da quello visto di recente.

DE LAURENTIIS BATTE BENITEZ. Aveva ragione lui ad alzare la voce. Certo, manca la controprova, ma è assai probabile che se non ci fosse stato l'intervento a gamba tesa del presidente, non si sarebbe visto un Napoli così contro la Fiorentina. Arrabbiato, a tratti feroce. Che non ha concesso un tiro che fosse uno ai viola (a parte quello regalato da Andujar a Borja Valero all'86') e intanto di colpo ha fatto quattro gol validi tutti assieme, cosa che non accadeva in campionato da gennaio. Benitez perde così la sua sfida con il presidente perché lui il ritiro non lo gradiva affatto, avrebbe preferito continuare il suo approccio soft, che gli aveva fatto perdere totalmente le redini della squadra. Aveva torto, il 'professore', e la sua classe si stava dando alla pazza gioia avviandosi così alla bocciatura verso lo scrutinio finale (e non è detto purtroppo che non accada così).

BENITEZ BATTE LA SQUADRA. Il tecnico spagnolo, però, si prende la sua rivalsa nei confronti della critica. Usando lo stesso modulo e gli stessi giocatori, il risultato è cambiato drasticamente in relazione all'impegno di questi ultimi. Nel momento in cui si sono fatti il 'mazzo' tutti e undici, la Fiorentina è rimasta stritolata. Fare bene col 4-2-3-1 allora si può, e dipende sopratutto da come viene interpretata la partita da chi va in campo e la gioca.

LA SQUADRA. Gli schiaffi sono serviti eccome. Vero è che i pettegolezzi circolati negli ultimi giorni sono stati di una bassezza clamorosa, ma è anche vero che il comportamento dei giocatori non è stato proprio professionale, almeno sul campo, negli ultimi 2 mesi. Confrontando la partita di ieri con quella di Verona, ad esempio, è del tutto evidente che l'atteggiamento visto con la Fiorentina è consono a chi guadagna un pacco di soldi, mentre quello visto a Verona è consono a chi, citando Marcello Lippi, «dovrebbe essere messo al muro e preso a calci in culo».

Il ritiro è servito a ridare un ordine alle cose. Il presidente paga e comanda, allenatore e giocatori sono dipendenti e devono lavorare. Sudandosi ogni euro che guadagnano. E siccome sono tanti, tanto dovrà essere anche il sudore da versare ogni volta che si va in campo. Punto.

img di Stefano Mastronardi (@SteMastronardi)


  Commenti (0) Inserisci un commento (I commenti saranno sottoposti a moderazione)




Inserisci un commento
Nome (obbligatorio)

Email (obbligatorio, non sarà pubblicata)

Sito Web


Antispam: scrivi la somma dei numeri
4Z2x8L
RISULTATI
27.04
Fiorentina
Empoli
2 - 1
27.04
Como
Genoa
1 - 0
27.04
Inter
Roma
0 - 1
27.04
Venezia
Milan
0 - 2
27.04
Juventus
Monza
2 - 0
27.04
NAPOLI
Torino
2 - 0
27.04
Atalanta
Lecce
1 - 1
28.04
Udinese
Bologna
0 - 0
28.04
Lazio
Parma
2 - 2
28.04
Verona
Cagliari
0 - 2
CLASSIFICA
1
NAPOLI
74
2
Inter
71
3
Atalanta
65
4
Juventus
62
5
Bologna
61
6
Roma
60
7
Lazio
60
8
Fiorentina
59
9
Milan
54
10
Torino
43
11
Como
42
12
Udinese
42
13
Genoa
37
14
Cagliari
33
15
Parma
32
16
Verona
32
17
Lecce
27
18
Venezia
25
19
Empoli
25
20
Monza
15
PROSSIMO TURNO
04.05
Genoa
Milan
04.05
Inter
Verona
04.05
Cagliari
Udinese
04.05
Lecce
NAPOLI
04.05
Empoli
Lazio
04.05
Roma
Fiorentina
04.05
Bologna
Juventus
04.05
Torino
Venezia
04.05
Parma
Como
04.05
Monza
Atalanta