Nel corso dell'intervista rilasciata a Sportweek, emergono anche dei tratti del Sarri privato. Dopo aver ricordato che «mio padre eÌ€ toscano ma ha lavorato a Napoli per 5-6 anni. Faceva un mestiere difficile, mica come il mio: manovrava la gru nei cantieri dell'Italsider, a Bagnoli», il tecnico azzurro ribadisce un concetto: «Io sono nato liÌ€, e ho cominciato a fare il tifo per il Napoli. Quando siamo tornati a Firenze, alle elementari ero l'unico della classe a tenere per gli azzurri».
FAMIGLIA. «Sono abituato ad avere mia moglie e mio figlio con me. Hanno le loro attivitaÌ€ ma, uno alla volta, verranno giuÌ€. Dove andremo ad abitare? Non vorrei allontanarmi troppo da Castelvolturno, dove ci alleniamo. Ma mi piacerebbe sistemarmi nella zona in cui sono nato, tra Bagnoli e Pozzuoli».

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