Nessun fischio, ma neppure applausi. Anche se qualcuno aveva annunciato un'accoglienza speciale per Sarri nella "sua" Empoli (il diesse Carli), alla fine il tecnico azzurro è stato trattato con indifferenza. Lo sottolineano gli stessi colleghi di 'pianetaempoli': «Non è successo assolutamente niente. Ne mugugni, ne applausi. Sarri è arrivato come un normalissimo avversario ed allo stesso modo ha lasciato l'impianto di gioco. In mezzo, ovviamente, ci sono stati alcuni abbracci anche particolarmente sentiti con chi il mister si è trovato davanti nel tragitto che l'ho portato dal pullman al campo e viceversa, ma era certamente l'atteggiamento del cuore del tifo che avrebbe fatto testo in questa specifica situazione. La sensazione, concedetecelo, è che forse ognuno aspettasse che qualcun altro desse il là anche ad un semplice applauso, niente più ovviamente. Questo però non è arrivato e la storia racconterà che per Sarri c'è stata unicamente indifferenza. Idem per il terzino albanese Hysaj».
VALDIFIORI. «Diversa invece la situazione per Valdifiori. Alla sua uscita - per crampi - tutto lo stadio si è alzato in piedi per un lungo applauso sentito ed accorato. Giusto per uno che negli ultimi sette anni ha davvero dato l'anima per la maglia, quello che però ha stonato, non ne avrà a male Mirko, è che ci si aspettava un ricambio da parte dello stesso giocatore che invece non è assolutamente arrivato. Peccato. L'unica attenuante che possiamo dargli è quella che in quel momento potesse essere talmente dolorante da non rendersi conto di quanto stava accadendo attorno a lui, anche se dobbiamo davvero fare un grande sforzo mentale per pensare così».

Commenti (0) 

