E' anche la notte di Mirko Valdifiori, il regista tanto atteso che però è finito in panchina a beneficio di uno Jorginho in grande spolvero. E la Gazzetta punge: «Le statistiche gli sono nemiche: con lui in campo il Napoli non ha mai vinto. Un caso? Probabilmente, ma l'ex empolese deve ritrovarsi in fretta, perché non sarà facile aspettarlo. Napoli è un altro pianeta. A volte non basta avere i piedi buoni, c'è bisogno pure della personalità».
STOCCATE. Non finiscono qui, le critiche della rosea: «A 29 anni c'è poco da chiedersi: se hai le qualità devi dimostrarle, magari cancellando dai pensieri gli anni trascorsi a Empoli. Napoli non è Empoli, le pressioni sono forti e un giocatore non può sbagliare due partite di seguito. Da lui Sarri si aspetta qualche giocata illuminante, una verticalizzazione che sappia mandare in gol gli attaccanti così come è accaduto a Empoli. Soltanto in questo modo Valdifiori potrà riguadagnarsi la fiducia dell'allenatore che ha spiegato che il centrocampista non è un suo uomo, ma uno dei 25 giocatori che allena. Un modo ancora più esplicito per fargli intendere che gioca chi dimostra carattere e spirito di sacrificio».

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