E' stato un po' come fare un viaggio nel tempo, per i tifosi del Napoli. Secondo Gazzetta, infatti, l'aver proposto 3 volte su 7 gli stessi undici in questo avvio di campionato, ha fatto sì che Sarri ricordasse molto Mazzarri e i suoi 'titolarissimi'. «Forse non a caso - si legge - quelle 3 partite le ha vinte contro avversarie del calibro di Lazio, Juve e Milan. Per questo motivo Sarri spera di recuperare Insigne, che martedì alla ripresa degli allenamenti dovrebbe aggregarsi al gruppo, e di non avere brutte sorprese dai calciatori impegnati con le nazionali. Se saranno tutti a disposizione, giocheranno ancora i «titolarissimi». Un neologismo coniato da Mazzarri, ma reinterpretato da Sarri. Paradossalmente, una gara svolta in tal senso è stata quella vinta a Varsavia in Europa League con ben sette cambi rispetto al successo sulla Juve. Quella sera in Polonia anche i vari Gabriel, Maggio, Chiriches, Valdifiori, Lopez, Mertens e Gabbiadini hanno compreso quanta fiducia l'allenatore riponga in loro e di contro Sarri ha capito di poter fare affidamento su alternative di valore che hanno già assimilato i concetti del tecnico».