Attraverso il proprio sito ufficiale, Alfredo Pedullà si scaglia contro quei criticoni che sembrano non attendere altro che il Napoli faccia dei passi falsi per fare i 'maestini'. «Cos'ha fatto il Napoli a Marassi? - si chiede Pedullà - Ha pareggiato, costruendo sette-otto occasioni nitide. Migliore in campo: Perin, portiere del Genoa».
BILANCIO. Eppure malgrado questo le pagelle sembrano raccontare altro. «Dovrebbe essere serena la critica, alla larga dalle prevenzioni che spesso servono per riparare, confidando che alcune revisioni estive possano essere suffragate dai fatti. La partita di Marassi ha detto che Albiol e Koulibaly sono stati i migliori, invece il senegalese ha addirittura avuto in qualche caso una sufficienza stiracchiata. Tra centrocampo e attacco, voti bassi in quantità industriale. Chi non avesse visto la partita, potrebbe pensare a una debacle. Invece, è stato un pareggio e per le occasioni costruite poteva essere una chiara e nitida vittoria. Invece no, tanti "cinque" al Napoli, al massimo un paio di sufficienze».
LA BACCHETTATA. «Dagli orfanelli di Bigon ai maestri severi e non in linea con la realtà delle cose: congratulazioni. Ci chiediamo: ma se per puro caso il Napoli dovesse arrivare tra le prime tre, dopo il fallimento della scorsa stagione, i nostri amici censori dove prenoterebbero le vacanze? A quante migliaia di chilometri di distanza?».