Il portiere azzurro Gabriel ha parlato a Radio Kisskiss: «Abbiamo dato al mister la risposta che voleva. Siamo contenti di aver dimostrato che al Dall'Ara si è trattato solo di una casualità. Siamo tornati a essere quelli di sempre, con il nostro gioco e la nostra mentalità».
EUROPA. «Ci teniamo molto. Il mister ci sta insegnando la mentalità per vincere a prescindere dalla competizione, per noi è importante ogni gara».
STADIO. «Giocare al San Paolo dà un'emozione fortissima perché la tifoseria è caldissima».
REINA. «Averlo in squadra per me è importantissimo, lui è uno dei portieri che guardavo quando ero più piccolo, e lavorare con lui è fantastico perché apprendo molto. E poi è un grande poiché è sempre allegro».
SCELTA. «Quando mi hanno parlato di Napoli non ci ho pensato su due volte. Ho voluto subito questa magli e ne sono felice».
SARRI. «E' bravissimo, lui è un tecnico che cura tutti i dettagli e lavora molto anche sulla mentalità dei giocatori. Da lui si apprende davvero tanto».
IL GRUPPO. «Mi hanno messo subito a mio agio, è un gruppo molto affiatato, i brasiliani che i sono poi sono bravissimi e subito abbiamo trovato confidenza».
HIGUAIN. «E' un attaccante spettacolare, ma poi anche a livello umano è una persona bravissima. E' senza dubbio uno dei più forti giocatori che ho visto, un fuoriclasse. Però al di là di Higuain, è tutta la squadra che funziona perché ognuno fà la sua parte, i risultati dipendono da tutti».