Il difensore azzurro Kalidou Koulibaly ha parlato a Radio KissKiss: «Essere diventato papà è bellissimo, mia moglie mi ha chiamato sabato dicendomi di correre in ospedale perché c'eravamo. Tra un po' di mesi magari lo porterò anche al San Paolo».
SASSUOLO. «Sapevamo che il Sassuolo è un'ottima squadra ma noi avevamo preparato bene la sfida. Abbiamo rimontato il gol iniziale e per questo è anche più bella. Sarri si è arrabbiato dopo quel gol...».
INTER. «Vogliamo vincere più partite possibile, è bello avere questo score ma la nostra fame di successi non cambia, e vogliamo vincere anche domani. Non pensiamo a come giocherà l'Inter, rimaniamo concentrati solo su noi stessi e pensiamo solo a fare il nostro calcio».
DIFESA. «Tenuto conto dell'attacco che abbiamo, sappiamo bene che con una buona difesa possiamo fare grandi cose».
BOLOGNA. «Sappiamo che a Bologna avevamo sbagliato partita, e per questo volevamo far bene contro il Sassuolo, visto che loro avevano sempre fatto grandi cose contro le big».
SCUDETTO. «Scudetto? Non so se sarà una corsa a due. Sapevamo però che la Juventus è una grande squadra ed eravamo convinti che sarebbero tornati in alto. Noi faremo il possibile per stare lassù a lungo e giocarcela fino alla fine. Sappiamo però che la strada è ancora molto lunga».
TOUR DE FORCE. «Il mister fa il possibile affinché tutti siamo pronti a scendere in campo in ogni momento, per cui non ci spaventa avere tanti impegni. Noi faremo di tutto per vincere, poi chi gioca o meno non conta, perché siamo tutti contenti se vinciamo».
HIGUAIN. «E' bellissimo giocarci assieme, anche in allenamento si fa fatica a prenderlo per cui è meglio averlo in squadra che contro. E' importantissimo per noi, quando segna fa stare bene la squadra. Dà l'esempio a tutti».
LE FESTE. «Il coro dei tifosi per noi è un momento magnifico, non aspettiamo altro. C'era la mia famiglia sabato sera e sono rimasti stupiti perché non avevano mai visto una cosa del genere».
TOP CLUB. «Ci sono tante squadre forti, non saprei dire chi è la più forte. Tutte quelle che stanno ai vertici sono forti».
AVVIO DIFFICILE. «All'inizio è stata un po' dura però sapevamo di poter fare bene. La cosa importante è lavorare tutti assieme e così fremo fino alla fine».

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