Hysaj 7: Fa su e giù come fosse una funicolare, rompendo le scatole ai piccioni che stanno sul prato di Marassi. Inesauribile. L'unico errore è quando Eder lo anticipa di testa in occasione del 2-3.
Albiol 7: Si prende la rivincita su Eder, che esattamente un girone fa lo aveva coperto di ridicolo al San Paolo. Sui gol non c'entra nulla. Anzi, mette un paio di pezze là dietro. Come se fosse un fantasista, si guadagna con un "sombrero" il rigore che segnerà Insigne.
Koulibaly 6: Qualche sbavatura ogni tanto, come nel caso dell'azione dell'1-2. Però anche tanta sostanza.
Ghoulam 6: Soffre un pochino la verve di Carbonero, ma tiene botta. Punizioni censurabili.
Allan 6,5: Tantissimo sacrificio da parte del brasiliano, che lotta come un leone. Spuntato in proiezione offensiva, ma prezioso.
Jorginho 7: Avete presente il classico regista statico, che si limita a dirigere il traffico? Scordatevelo. Lui unisce palleggio a tanta corsa. Va a mordere sulle caviglie degli avversari, beccando anche un giallo sciocco dopo soli 12 minuti. Lo vedi fare una chiusura splendida alla mezz'ora, e mettere Higuain davanti al portiere nella ripresa. Regista moderno.
Hamsik 6,5: Un gol fantastico, meraviglioso. Ma c'è la sua firma su entrambe le reti della Samp. Però è una presenza costante nella manovra azzurra.
Callejon 6: Al servizio degli altri, ma poco presente in fase offensiva. Ci prova solo una volta sparando su Viviano, mentre in un altro paio di occasioni fa il rifinitore. Ma si fa in quattro per la squadra.
Higuain 6.5: Partiamo con le uniche due note stonate: si divora due gol clamorosi. A parte questo, è il solito Pipita. Basta dire che ogni vota che prende palla, i doriani vanno nel panico e arrivano in due o tre per capire come arginarlo.
Insigne 7: L'azione chiave del suo match non è il rigore che segna, ma l'espulsione di Cassani che provoca, dal momento che arriva in un momento in cui il Napoli stava soffrendo tremendamente. A questo aggiungiamo, appunto, il rigore del raddoppio. Giornata super nel giorno dell'anniversario del suo debutto in serie A.
Entrati:
Strinic 6: In campo per dare più consistenza alla fase difensiva, finisce per farsi notare soprattutto per un diagonale che scocca verso Viviano, ignorando Insigne in mezzo all'area di rigore.
Mertens 7: Entra e scrive la parola fine al match con un diagonale chirurgico. Un cambio d'oro per Sarri.
El Kaddouri sv
ALLENATORE:
Sarri 7: Il Napoli ha un approccio devastante al match, tanto da metterlo in discesa dopo un quarto d'ora. La Samp non ci capisce nulla finché i giocatori azzurri non tradiscono il primo dogma del tecnico tosco-napoletano: concentrazione massima. Quando abbassano il livello di guardia, ecco che cominciano i problemi. Ma questo è un lavoro da fare ancora sulla testa, perché a livello di tattica il Napoli incanta ancora una volta, e basta vedere il numero di tiri verso la porta doriana.
di Stefano Mastronardi (@SteMastronardi)

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