Hamsik come Gerrard. Due fattori hanno fatto rinascere il capitano del Napoli
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Redazione - 11 feb 2016, 11:34
Marek Hamsik somiglia sempre di più a Steven Gerrard. L'accostamento fatto pochi giorni fa da Maurizio Sarri è sempre più calzante, come sostiene l'edizione odierna de Il Mattino. Grazie alla cura Sarri, il capitano somiglia davvero alla mezzala inglese ed anzi - sottolinea Il Mattino - «forse ha addirittura qualcosa in più dal punto di vista tecnico per la naturalezza negli assist, le giocate di altissima qualità e la capacità di calciare con la stessa pericolosità con entrambi i piedi».
DOPPIA SVOLTA. Sono due i fattori che hanno fatto rinascere il capitano: «Il cambio di ruolo e il miglioramento nel lavoro senza palla, frutto di una preparazione atletica mirata che lo ha portato al top anche come fluidità e intensità di corsa». Con Sarri è cambiata la preparazione. «L'impatto a Dimaro non fu dei più semplici: Hamsik dovette fermarsi due volte per affaticamenti muscolari. Ma piano piano che si adattava al cambio di sistema di lavoro, Marek diventava un super atleta, riuscendo ora ad abbinare alle qualità tecniche anche delle doti fisiche straordinarie: il capitano in partita è sempre tra quello che percorre più chilometri, tocca più palloni e soprattutto riesce a correre senza fermarsi mai riuscendolo a fare in maniera fluida anche quando c'è da rincorrere un avversario. Un centrocampista completo, adesso realmente tra i più forti al mondo».