Nessuna frattura. Eddy Gnahoré può tirare un sospiro di sollievo. Dopo il terribile schianto di venerdì scorso, il centrocampista del Napoli quasi sicuramente non rischia la carriera, ma dovrà rimanere fuori dai campi da gioco per alcuni mesi. Tutto sommato può andare bene così, visto quello che ha rischiato.
L'ABBRACCIO CON MOGLIE E FIGLIO. Riguardo alle sue condizioni ha parlato il suo procuratore Eupremio Carruezzo: «Vista la modalità dell’incidente e le condizioni dell’automobile, è una fortuna che Eddy ieri abbia potuto riabbracciare moglie e figlio. Non ci sono fratture, solo una lussazione dell'anca e un trauma cranico. Non ricorda nulla dell’incidente al momento è in ospedale ad Alessandria e sta per trasferirsi a Nizza».
LE CONDIZIONI. Gnahoré dovrà osservare un periodo di riposo assoluto di 3 settimane. «Non sembra così un infortunio così grave da fargli smettere di giocare, però l'ultima parola spetta ai medici - dice a Radio CRC l'agente - Quel che so io però è che Eddy sarà lontano dai campi solo per alcuni mesi. Poi sarà necessaria la riabilitazione, e dal campionato prossimo dopo una lunga rieducazione ritornerà a giocare. Non è arrabbiato, ma sicuro che tornerà a giocare. Piano piano si sta rendendo conto che è stato davvero fortunato. Eddy ha ricevuto tantissimi messaggi e telefonate dai napoletani. Comunque tra qualche settimana si capiranno i tempi di recupero».