I soldi del Credito Sportivo per dare una prima "rinfrescata" al San Paolo, ma poi potrebbero arrivarne altri per cambiare anche il volto dello impianto di Fuorigrotta. E' quanto sostengono i colleghi de Il Mattino, che parlano della vicenda stadio.
«Venticinque milioni, ma non finisce qui», si legge. «Dopo il vertice romano di ieri in sede Coni fra l'assessore Borriello, i tecnici di Palazzo San Giacomo e quelli del Coni, viene fuori che la linea di credito resterà ancora aperta per fare altro. A Roma vogliono che l’impianto di Fuorigrotta non ritrovi solo dignità , ma che abbia anche esteticamente un nuovo abito, a iniziare dalla copertura che verrà rimossa».
COSA CAMBIA. I primi lavori cominceranno subito, nel prossimo mese di luglio. Riguarderanno sistemi elettrici, spogliatoi, bagni e nuovi accessi per i diversamente abili. «Verranno riorganizzati gli spazi, perché i sediolini - per via delle norme Uefa - devono essere più grandi rispetto a quelli esistenti, e questo comporterà una riduzione della capienza che scenderà da 60.200 posti a circa 50mila. Capienza che sarebbe una sorta di mediazione tra quella proposta da De Laurentiis che era sceso a 41mila posti e quella desiderata dal Comune rispetto ai 60.200 attuali. Riguardo alla pista di atletica, al momento non cambierà nulla. La pista resta».
DE LAURENTIIS. Non è escluso che il Presidente De Laurentiis possa intromettersi e partecipare al progetto. «Ieri sera - si legge sul Mattino - durante l’incontro di Europa League, al riguardo, c’è stato un primo contatto fra Comune e patron».