Il sabato sera di Lorenzo Insigne è stato all'insegna dello spavento, ma fortunatamente senza conseguenze serie. Un oggetto si ricompra, la salute no. Meglio non reagire e poi dimenticare in fretta, che tanto non è il primo e purtroppo non sarà neppure l'ultimo a vivere una situazione come quella di ieri sera, quando in compagnia della moglie è stato rapinato con pistola al Vomero. «Erano verso le 22.30, per Lorenzo c'è stato tanto spavento, tanta paura - racconta il suo agente a KissKiss Lorenzo è rimasto colpito e choccato: con lui in macchina c'era la moglie ma per fortuna non i figli».
L'episodio ricorda quelli vissuti già da altri giocatori azzurri come Behrami, Zuniga e Hamsik. Ma non è che in altre città non accada, del resto tutto il mondo è paese. Specie nelle cose peggiori.